Charles Bukowski
Charles Bukowski è stato un celebre scrittore e poeta statunitense, nato il 16 agosto 1920 a Andernach, in Germania, e deceduto il 9 marzo 1994 a San Pedro, California, Stati Uniti. Vita e scrittura sono caratterizzate da una cruda sincerità e da un approccio realistico alla condizione umana. Bukowski visse un’infanzia difficile segnata da un rapporto complicato con suo padre e le durezze della Grande Depressione. La sua famiglia emigrò negli Stati Uniti quando lui era ancora un bambino, stabilendosi a Los Angeles. Crescendo in un ambiente instabile, Bukowski sviluppò presto un atteggiamento ribelle e sfidante nei confronti della società. Da giovane adulto la sua vita fu segnata da lavori sporadici e da una serie di esperienze difficili. Bukowski divenne noto per la sua vita bohémienne, caratterizzata da alcoolismo, frequenti avventure amorose e una serie di lavori precari. Nel corso degli anni, lavorò come postino, addetto alle pulizie, operaio e svolse molte altre mansioni umili, esperienze che successivamente avrebbero influenzato la sua scrittura. Nella carriera di Bukowski la svolta avvenne negli anni ’60, quando iniziò a pubblicare racconti e poesie su piccole riviste letterarie. La scrittura era diretta, senza fronzoli, e spesso affrontava temi come la disillusione, la solitudine, l’alcolismo e la brutalità della vita quotidiana. Il suo stile schietto e realistico gli valse un seguito appassionato e controverso. Tra le sue opere più famose vi sono “Post Office” (1971), “Factotum” (1975), “Donne” (1978) e “Panino al prosciutto” (1982). Questi romanzi semi-autobiografici esplorano la sua vita e le sue esperienze in maniera cruda e senza censure. Nonostante il suo successo letterario, Bukowski rimase un personaggio eccentrico e spesso fuori dagli schemi, mantenendo uno stile di vita poco convenzionale fino alla fine dei suoi giorni. L’ eredità letteraria è caratterizzata da una voce unica e dal suo contributo alla letteratura postmoderna americana, influenzando numerosi scrittori successivi.
libri
Compagno di sbronze
Bukowski, icona dell'eccesso, sfida l'America conformista con satire feroci e umorismo selvaggio. Tra vitalismo frenetico e alienazione urbana, liquida il Sogno Americano con un'irriverenza indomita.
Storie di ordinaria follia
La biografia di Bukowski, segnata da lavori fallimentari, divorzi e decadimento fisico, si intreccia con una narrativa cruda e personale, irrompendo nell'establishment letterario con un sé autentico e irriverente.
Post Office
Chinaski, deluso dalla monotonia postale, trova conforto tra donne e alcol. Tra sbornie e avventure, abbraccia la vita sfuggendo alla banalità burocratica, prima di abbandonarla disgustato.
Taccuino di un vecchio sporcaccione
Nel suo acclamato capolavoro, Bukowski dipinge con ardore l'America emarginata, intrecciando corse di cavalli, incontri di boxe, donne e sbornie, in un'epopea crudele ma vibrante, abbracciando il grottesco e la saggezza nell'abisso.
A Sud di nessun Nord
Personaggi eccentrici, come il scommettitore fortunato e l'uomo innamorato di un manichino, abitano il mondo crudo e verace di Bukowski, tra bar squallidi e bordelli, ritratti con comprensione e lucidità uniche.
Storie di una vita sepolta
Factotum, il romanzo che ha introdotto Bukowski al pubblico italiano, è un viaggio on the road con Henry Chinaski, incarnando precarietà, sesso e libertà in una vita senza freni.
Panino al prosciutto
Henry Chinaski, figlio di immigrati tedeschi, affronta la dura realtà di una Los Angeles degradata, imparando la vita tra disillusione e scoperta personale, in un racconto che mescola autobiografia e invenzione con lo stile unico di Bukowski.
Hollywood, Hollywood!
Il celebre dissacratore del "sogno americano" si trasforma dopo un anticipo per una sceneggiatura. Acquista una Bmw nera e una casa, sposa una donna più giovane. Sembrerebbe integrato nel sistema che una volta criticava.
Pulp
Nick Belane, detective depresso e in rosso, sfida Los Angeles. Bukowski aggiunge filosofia e cupa disperazione, creando un "pulp" esistenziale, distante dalle follie ordinarie, ma fedele allo spirito decadente della società.
Niente canzoni d'amore
"Ventuno racconti di vita, sesso e naufragi metropolitani in un'America emarginata. Bukowski celebra lo scrivere come il miglior modo di passare la notte, accanto a un bicchiere di vino. Una cronaca cruda della disperazione umana."
Confessioni di un codardo
"Dodici racconti di Charles Bukowski rievocano le trame sporche e realistiche della vita marginale americana. Con umorismo sulfureo e amarezza, l'autore cattura l'assurdità e la follia di situazioni umane. La capacità di inventare storie rimane straordinaria."
Azzeccare i cavalli vincenti
Charles Bukowski "ritorna" con una raccolta di scritti che sfida la mentalità borghese con humour dark e riflessioni vitali. Tristezza, follia, e humour si intrecciano in un'esplosiva battaglia letteraria.
Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze
"Nuova antologia dedicata al leggendario Hank Bukowski: l'irriverente genio della letteratura. Un viaggio attraverso cinquant'anni di storia americana, tra alcol, sesso, e poesia. Bukowski è sempre con noi."
Il ritorno del vecchio sporcaccione
"La rubrica 'Taccuino di un vecchio sporcaccione' di Bukowski, dalla ribellione degli anni '60 all'incertezza degli '80. Fedele alla sua dissacrante lucidità, Bukowski rimane imprescindibile. Amarlo è inevitabile."
Taccuino di un allegro ubriacone
Il rituale di scrittura di Bukowski include musica classica, birra, sigarette, e l'eterno monito di avere qualcosa da dire. In questa raccolta, il Vecchio Sporcaccione affronta i suoi temi amati con sardonica lucidità, dispensando consigli anarchici agli scrittori.