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Jerry Lee Lewis

Jerry Lee Lewis 1950s

Il Ribelle del Rock’n’Roll

Jerry Lee Lewis, noto anche come “The Killer”, è stato una delle figure più controverse e carismatiche nella storia della musica. Nato in una piccola città della Louisiana, Lewis divenne una delle prime vere superstar del rock ‘n’ roll, mescolando il rock, il gospel e il country con una presenza scenica incendiaria e una vita personale altrettanto tumultuosa. La sua storia, costellata di successi musicali e scandali personali, ha contribuito a definire l’immagine del ribelle rock, lasciando un’impronta indelebile nel mondo della musica.

Ferriday e il Primo Amore per la Musica

Jerry Lee Lewis nacque il 29 settembre 1935 a Ferriday, Louisiana , una piccola comunità rurale nel profondo Sud degli Stati Uniti. Cresciuto in una famiglia povera, Jerry Lee ha sviluppato un forte legame con la musica fin da bambino. I suoi genitori, Elmo e Mamie, riconobbero presto il talento musicale del figlio e, nonostante le difficoltà economiche, comprarono un pianoforte per lui, vendendo tutto ciò che poteva per farlo.

La musica era onnipresente nella vita di Jerry Lee. Cresciuto con l’influenza del gospel delle chiese battiste e della musica country e blues che riecheggiava nella sua città, il giovane Jerry Lee iniziò a sviluppare uno stile unico al pianoforte. A differenza di molti dei suoi coetanei, che si concentravano sulla chitarra, Jerry Lee trovò nel pianoforte uno strumento per esprimere la sua passione e la sua ribellione. Suonava con un’energia selvaggia, utilizzando il pianoforte come un mezzo per scatenare la sua personalità esplosiva.

Fin da giovane, Lewis mostrerà una personalità fuori dagli schemi. Cresciuto in una famiglia religiosa, la sua inclinazione verso la musica “secolare” e ribelle lo metteva spesso in contrasto con la moralità conservatrice del Sud. Nonostante questo, la sua determinazione a stabilire la musica non vacillò mai.

L’Incontro con il Destino: Sun Records ei Primi Successi

Nel 1956, Jerry Lee Lewis prese una decisione che avrebbe cambiato per sempre la sua vita: si recò a Memphis, Tennessee, per cercare fortuna presso la Sun Records , la stessa etichetta che aveva lanciato artisti come Elvis Presley , Johnny Cash e Carl Perkins . Alla Sun Records, Lewis incontrò Sam Phillips , l’uomo che aveva scoperto Elvis e che vide in Jerry Lee un potenziale straordinario.

Il suo primo grande successo arrivò nel 1957 con la canzone “Whole Lotta Shakin’ Goin’ On” . Il brano divenne rapidamente un successo, grazie all’energia sfrenata di Lewis e alla sua abilità nel fondere rock, country e blues in una miscela esplosiva. Lewis non solo suonava il pianoforte in modo spettacolare, ma si esibiva anche in modo provocatorio, calciando il pianoforte, suonando con i piedi e persino sedendosi sui tasti. La sua performance selvaggia ed eccentrica sul palco lo rende un’attrazione magnetica.

Poco dopo, nel 1957, Lewis pubblicò un altro classico immortale, “Great Balls of Fire” . La canzone, con il suo ritmo irresistibile e il testo audace, consolidò lo status di Jerry Lee come una delle più grandi star del rock ‘n’ roll emergente. “Breathless” e “High School Confidential” , due ulteriori successi del 1958, contribuirono a rafforzare la sua carriera, facendolo diventare uno dei volti più riconoscibili della nuova scena musicale.

Lo Scandalo che Cambiò Tutto: Il Matrimonio con Myra Gale

Nel momento del massimo successo, però, la carriera di Jerry Lee Lewis subì un colpo devastante. Durante un tour in Inghilterra nel 1958, i media scoprirono che Jerry Lee si era sposato per la terza volta. Questo di per sé non sarebbe stato così scandaloso, se non fosse che la sua nuova moglie, Myra Gale Brown , era sua cugina di primo grado e aveva solo 13 anni all’epoca del matrimonio. Lo scandalo esploderà immediatamente, non solo in Inghilterra, ma anche negli Stati Uniti.

L’opinione pubblica fu feroce. La stampa britannica condannò duramente Lewis, descrivendo il suo matrimonio come moralmente inaccettabile, e la reazione non fu diversa negli Stati Uniti. Il tour europeo fu annullato e, al suo ritorno in America, Jerry Lee trovò la sua carriera praticamente distrutta. Le radio smisero di trasmettere le sue canzoni, i concerti furono cancellati e il pubblico, che un tempo lo idolatrava, lo abbandonò.

Per molti anni, Jerry Lee lottò per riprendersi dallo scandalo. Sebbene continuasse a registrare musica ea esibirsi, le sue vendite e la sua popolarità furono drasticamente ridotte. Tuttavia, questo periodo difficile dimostrò anche la sua determinazione a non arrendersi.

Jerry Lee Reinventa Sé Stesso

Alla fine degli anni ’60, Jerry Lee Lewis trovò un modo per rilanciare la sua carriera, spostandosi verso un nuovo genere musicale: il country . Questo cambiamento di direzione si rivelò estremamente fruttuoso per lui. Sebbene fosse conosciuto principalmente come un rocker, Lewis aveva sempre avuto radici profonde nel paese, essendo cresciuto ascoltando artisti come Hank Williams e Jimmie Rodgers.

Nel 1968, Jerry Lee firmò un contratto con la Smash Records (un’etichetta affiliata alla Mercury Records) e pubblicò una serie di album country di grande successo. Brani come “Another Place, Another Time” e “What’s Made Milwaukee Famous (Has Made a Loser Out of Me)” scalarono le classifiche country e riportarono Lewis in cima alla scena musicale, sebbene in un genere diverso da quello in cui era diventato famoso .

Negli anni ’70, Jerry Lee pubblicò numerosi successi country, come “She Even Woke Me Up to Say Goodbye” , “There Must Be More to Love Than This” , e “Chantilly Lace” . Durante questo periodo, la sua reputazione di grande interprete rimase intatta, ei fan del paese lo accolsero calorosamente. Jerry Lee Lewis aveva dimostrato di essere un artista poliedrico, capace di reinventarsi e adattarsi alle mutevoli tendenze musicali.

Gli Eccessi e le Tragiche Perdite

Nonostante il successo musicale ritrovato, la vita personale di Jerry Lee Lewis continuava ad essere segnata da tragedie e controversie. I suoi problemi con l’alcol e la dipendenza da droghe divennero sempre più evidenti, influenzando il suo comportamento sia sul palco che nella vita privata. Gli eccessi, che avevano contribuito a creare la sua immagine di “Killer”, iniziarono a logorarlo.

Inoltre, la sua vita familiare fu segnata da una serie di tragedie devastanti. Nel 1962, suo figlio di tre anni, Steve Allen Lewis , annegò in una piscina. Anni dopo, nel 1973, il suo secondo figlio, Jerry Lee Lewis Jr. , morì in un incidente automobilistico all’età di 19 anni. Queste perdite lasciano un segno profondo nell’animo di Lewis, e si riflettevano nella sua musica e nel suo comportamento, che divenne sempre più autodistruttivo.

Nonostante le tragedie personali, Jerry Lee continuò a suonare e registrare. La sua fama come performer dal vivo rimase intatta, e il pubblico continuò ad accorrere ai suoi concerti, attratto dalla sua capacità di incantare e sconvolgere con il suo stile unico e il suo carisma sul palco.

Riconoscimenti e Onori

Nel corso degli anni, Jerry Lee Lewis ricevette numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla musica. Nel 1986, fu tra i primi artisti a essere inserito nella Rock and Roll Hall of Fame , un tributo alla sua influenza duratura e al suo ruolo pionieristico nel rock ‘n’ roll. La sua carriera fu celebrata da numerosi documentari, biografie e omaggi, che contribuirono a riaffermare il suo posto nella storia della musica.

Nel 2006, all’età di 71 anni, Jerry Lee Lewis pubblicò “Last Man Standing” , un album di duetti con alcune delle più grandi star della musica, tra cui Mick Jagger , Bruce Springsteen , Jimmy Page e Keith Richards . Il disco fu un successo commerciale e di critica, dimostrando che, nonostante l’età e le difficoltà personali, Jerry Lee Lewis era ancora un artista formidabile e rispettato.

Jerry Lee Lewis è morto il 28 ottobre 2022 ,87 anni .

curiosità

Il pianoforte che ha cambiato la storia: Il primo pianoforte di Jerry Lee era un modello verticale Starck che i suoi genitori acquistarono a rate. Quel pianoforte, malconcio e pieno di ricordi, ha accompagnato Jerry Lee per tutta la vita e lui lo considerava quasi un membro della famiglia.

Un rapporto controverso con la religione: Cresciuto in una famiglia religiosa, Jerry Lee ha sempre avuto un rapporto complesso con la fede. Da un lato, ha registrato album gospel e ha interpretato brani spirituali, dall’altro ha spesso sfidato le convenzioni religiose con il suo stile di vita e la sua musica.

Il soprannome “The Killer”: Questo soprannome leggendario non è nato da un’azione violenta, ma piuttosto dalla sua energia esplosiva e dalla sua capacità di “uccidere” il pubblico con le sue performance al pianoforte.

La rivalità con Elvis Presley: Nonostante fossero contemporanei e avessero molte cose in comune, Jerry Lee e Elvis non erano esattamente amici. C’era una certa rivalità tra i due, alimentata dai media e dalle loro personalità forti.

Lo scandalo che lo mise ai margini: Il matrimonio con la sua cugina tredicenne Myra Lewis Williams nel 1958 lo fece precipitare in uno scandalo che mise fine alla sua ascesa iniziale. La sua carriera subì un duro colpo e ci vollero anni per riprendersi.

Un legame speciale con la Louisiana: Jerry Lee è sempre stato profondamente legato alla sua terra natale, la Louisiana. La musica cajun e il blues hanno fortemente influenzato il suo stile e le sue canzoni.

Un bevitore incallito: Jerry Lee era noto per il suo amore per l’alcol e per i suoi eccessi. Questa dipendenza ha segnato profondamente la sua vita e la sua carriera.

Un sopravvissuto: Nonostante i suoi eccessi e le difficoltà incontrate, Jerry Lee è riuscito a superare molti ostacoli e a continuare a fare musica fino a tarda età.

Altri fatti interessanti:

Il suo rapporto con Jimmy Swaggart: Il cugino di Jerry Lee, Jimmy Swaggart, divenne un famoso predicatore evangelico e uno dei suoi più acerrimi critici.

La sua passione per le auto: Jerry Lee era un grande appassionato di automobili e possedeva diverse auto sportive.

Il suo amore per il gioco d’azzardo: Il gioco d’azzardo è stato un’altra delle sue grandi passioni, e lo ha portato a perdere ingenti somme di denaro.

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