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Ben Harper

800px Ben Harper

Ben Harper è un artista il cui nome riecheggia nel mondo della musica come un pioniere della fusione tra generi. Nato il 28 ottobre 1969 a Pomona, in California, in una famiglia multietnica e amante della musica, Ben si è sempre distinto per la capacità di fondere il rock, il blues, il reggae e il folk in uno stile unico che risuona in tutto il mondo. Dalla chitarra slide che accompagna le sue riflessioni liriche fino ai testi intensi e potenti che trattano temi come l’amore, l’ingiustizia e la speranza, Harper è un artista che racconta la vita nella sua essenza più profonda.

Gli inizi: una vita tra vinili e corde

Cresciuto nel negozio di strumenti musicali della sua famiglia, la Folk Music Center & Museum, Ben è stato immerso fin da piccolo nella musica. I suoi genitori e nonni, appassionati collezionisti di strumenti, gli offrirono l’opportunità di esplorare un’ampia gamma di suoni e influenze. Questo ambiente artistico gli permette di familiarizzare con il blues, il folk e la world music, creando le fondamenta di quello che sarebbe diventato il suo inconfondibile stile.

All’età di 12 anni, Ben scoprì la Weissenborn, una chitarra acustica hawaiana in stile slide, che sarebbe poi diventata il suo marchio distintivo. Colpito dai suoni della musica tradizionale e dai grandi del blues come Robert Johnson, Harper iniziò a sviluppare uno stile unico, che riuscì a incantare e colpire per intensità e autenticità.

Primi successi e l’album di debutto

Dopo anni passati a perfezionare la sua tecnica, nel 1992 Ben Harper firmò con la Virgin Records e nel 1994 pubblicò il suo primo album, Welcome to the Cruel World . L’album non fu un successo immediato nelle classifiche mainstream, ma guadagnò rapidamente un seguito di fan grazie al suo mix di blues, folk e soul. Tra i brani più noti, “Like a King” e “Whipping Boy” trattavano di temi come l’ingiustizia razziale, una tematica sempre centrale nella sua musica.

L’album successivo, Fight for Your Mind (1995), consolidò ulteriormente la sua reputazione. Qui, Harper esplorò in profondità questioni sociali e politiche, affiancando alle sue sonorità la volontà di essere un portavoce di coloro che non avevano voce. Brani come “Burn One Down” e “Excuse Me Mr.” rivelano un’artista impegnato, capace di coniugare la propria sensibilità musicale con il desiderio di fare la differenza.

L’ascesa alla fama con “The Innocent Criminals”

Nel 1999, Harper formò la band The Innocent Criminals , composta da musicisti di grande talento che avrebbero contribuito ad elevare ulteriormente la sua musica. Insieme pubblicarono Burn to Shine , un album che mescolava rock e soul, segnando una svolta nel sound di Harper. Brani come “Steal My Kisses” e “Suzie Blue” raggiunsero il pubblico globale, consolidando la sua presenza nelle classifiche e portandolo sotto i riflettori.

Con la sua chitarra slide e testi profondamente introspettivi, Harper è riuscita a catturare l’essenza della musica popolare, portando messaggi di speranza e cambiamento, soprattutto grazie alla straordinaria alchimia creata con The Innocent Criminals . La collaborazione con la band non solo ha dato una nuova profondità ai suoi brani, ma arricchì il panorama della musica contemporanea, portando in scena una fusione senza pari di stili e influenze.

Diamanti dentro e l’esplosione della popolarità

Nel 2003, Harper pubblicò Diamonds on the Inside , un album che consolidò il suo status di star internazionale. Con questo lavoro, Harper si allontanò leggermente dalle tematiche politiche per esplorare le relazioni e l’esperienza umana. Il singolo “Diamonds on the Inside” divenne uno dei suoi pezzi più amati, unendo testi evocativi e una melodia dolce ma potente che catturava il pubblico.

Le collaborazioni con grandi artisti

Uno degli aspetti che hanno definito la carriera di Harper è la sua volontà di collaborare con altri artisti. Ha lavorato con grandi nomi come Jack Johnson, Ringo Starr e Natalie Maines dei Dixie Chicks. Ma una delle collaborazioni più memorabili è stata quella con Charlie Musselwhite, un leggendario armonicista blues. Insieme, pubblicarono nel 2013 Get Up! , un album che valse loro un Grammy Award nella categoria Best Blues Album. Con questo disco, Harper tornò alle sue radici blues, creando un lavoro potente e viscerale, che celebrava la sua abilità di interprete e innovatore del genere.

Un impegno senza fine: tra attivismo e musica

Harper è noto per il suo impegno in cause sociali, spesso riflettendo le sue convinzioni nei testi delle sue canzoni. Temi come l’uguaglianza, la giustizia sociale e la difesa dei diritti umani sono centrali nella sua musica. Harper si è sempre identificato come un “cantante di protesta”, nonostante la sua carriera spazi tra vari generi. La sua sensibilità per le questioni sociali è evidente anche nei suoi spettacoli dal vivo, dove non manca mai di parlare di giustizia e uguaglianza.

Gli anni recenti e la nuova musica

Negli ultimi anni, Harper ha continuato a sperimentare con la sua musica e a collaborare con nuovi artisti, mantenendo sempre il suo stile inconfondibile. Call It What It Is (2016), registrato con The Innocent Criminals , rappresenta un ritorno alla sua essenza musicale. L’album tratta di argomenti attuali come la brutalità della polizia e la discriminazione razziale, dimostrando che Harper non ha perso la sua determinazione a usare la musica come mezzo di protesta e di ispirazione.

Un’eredità di autenticità e innovazione

Ben Harper ha creato una carriera che abbraccia più generi e che tocca corde profonde e personali per molti ascoltatori. La sua musica, fatta di slide guitar, testi introspettivi e un costante desiderio di cambiare il mondo, rappresenta un’ispirazione per molti artisti e appassionati. Con oltre trent’anni di carriera e un’eredità di album straordinari, Ben Harper rimane un pioniere della musica, sempre fedele alla sua visione e capace di evolversi senza mai compromettere la propria integrità artistica.

La storia di Harper è quella di un musicista che ha saputo rimanere autentico, esplorando le proprie radici musicali, affrontando questioni sociali con coraggio e conquistando il pubblico con la sua dedizione e talento. La sua capacità di fondere il blues, il folk e il reggae ha creato una nuova dimensione musicale che continua a ispirare e a toccare l’anima del pubblico in tutto il mondo.

Pleasure and Pain1992Album di debutto che introduce il sound caratteristico di Ben Harper: un mix di blues, folk e rock, con testi introspettivi e una voce calda e soul.
Welcome to the Cruel World1994Continua l’esplorazione di sonorità blues e folk, con un sound più maturo e una produzione più sofisticata.
Fight for Your Mind1995Consolidamento del successo, con brani più accessibili e radiofonici, senza però rinunciare alla sua anima blues.
The Will to Live1997Album più introspettivo, con testi che affrontano temi più personali e un sound più acustico.
Burn to Shine1999Collaborazione con The Innocent Criminals, un album più energico e rock, con brani come “Steal My Kisses”.
Diamonds on the Inside2003Ritorno a un sound più blues e folk, con un’atmosfera più intima e malinconica.
There Will Be a Light2004Collaborazione con The Blind Boys of Alabama, un album che fonde il blues di Harper con il gospel dei Blind Boys.
Both Sides of the Gun2006Album più sperimentale, con un mix di generi che vanno dal reggae al funk.
Lifeline2007Ritorno alle origini, con un sound più blues e rock, e la collaborazione con The Innocent Criminals.
White Lies for Dark Times2009Collaborazione con Relentless7, un album più rock e psichedelico.
Give Till It’s Gone2011Album più introspettivo, con testi che riflettono sulla vita e sulla morte.
Get Up!2013Collaborazione con Charlie Musselwhite, un album che celebra il blues più tradizionale.
Childhood Home2014Album in collaborazione con sua figlia Ellen, un progetto più intimo e acustico.
Call It What It Is2016Ritorno alle origini con The Innocent Criminals, un album che celebra il blues e il rock.
No Mercy in This Land2018Collaborazione con Charlie Musselwhite, un album che esplora le radici del blues.
Winter Is for Lovers2020Album strumentale che esplora le radici del folk e del blues.
Wide Open Light2023Ultimo album in studio, un ritorno alle origini con un sound più blues e rock.

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curiosità

Famiglia musicalmente influente: Harper è cresciuto in una famiglia di musicisti e liutai. I suoi nonni possedevano il Folk Music Center & Museum a Claremont, California, che è tuttora gestito dalla famiglia. Questo negozio non solo vende strumenti, ma conserva anche pezzi rari da tutto il mondo e continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati.

L’incontro con Ry Cooder: Una delle prime grandi ispirazioni e occasioni per Harper fu Ry Cooder, il celebre chitarrista slide. Cooder, durante una visita al Folk Music Center, rimase impressionato dalla bravura di Harper e lo incoraggiò a perseguire una carriera musicale. Quest’incontro ha spinto Harper a prendere sul serio la musica e a perfezionare il suo stile slide distintivo.

Un tocco unico: la chitarra Weissenborn: Harper è noto per il suo uso magistrale della chitarra lap steel Weissenborn, uno strumento acustico hawaiano, che ha portato alla ribalta in modo unico. Questa chitarra, raramente usata nel rock e nel folk occidentale, permette a Harper di creare sonorità evocative, potenti e inconfondibili.

Attivismo sociale e artistico: Ben Harper è sempre stato una voce attiva contro le ingiustizie sociali, specialmente per temi come la brutalità della polizia e l’uguaglianza. È celebre per utilizzare i suoi concerti come piattaforme per sensibilizzare su questioni sociali e spesso dona parte dei ricavi a enti di beneficenza locali.

Un Grammy con Charlie Musselwhite: La collaborazione di Harper con il leggendario armonicista blues Charlie Musselwhite per l’album Get Up! non solo ha conquistato il pubblico blues, ma ha vinto anche il Grammy per il Best Blues Album nel 2014. La chimica artistica tra Harper e Musselwhite ha portato a un album che ha unito generazioni di amanti del blues.

Vita privata e relazioni famose: Harper è stato sposato con l’attrice Laura Dern dal 2005 al 2013. La coppia ha due figli insieme, e il loro matrimonio ha attirato l’attenzione mediatica per anni. Harper è noto per mantenere la sua vita privata riservata nonostante la fama.

Collaborazioni con icone musicali: Harper ha collaborato con artisti come Ringo Starr, Jack Johnson e Natalie Maines. La sua capacità di spaziare tra generi gli ha permesso di creare sinergie uniche e di raggiungere un pubblico molto ampio.

Incidente giovanile che lo ha cambiato: A soli 9 anni, Harper si ruppe entrambe le gambe in un incidente, un evento che, sebbene traumatico, lo costrinse a passare molto tempo in convalescenza, periodo durante il quale coltivò ancora di più la passione per la musica e la lettura.

libri

Ben Harper. Like a King

Ben Harper. Like a King

La biografia dell’artista californiano Ben Harper racconta il suo percorso, dagli esordi con gli "Innocent Criminals" al successo di "Diamonds On The Inside", tra tradizione e innovazione musicale.

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