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Velvet Underground

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Un Viaggio nel Cuore del Rock Sperimentale

I Velvet Underground nacquero nella metà degli anni ’60, un periodo di grande fermento musicale e culturale. New York, con la sua energia vibrante e i suoi angoli oscuri, era il terreno fertile ideale per la nascita di una band rivoluzionaria. I Velvet Underground sarebbero diventati uno dei gruppi più influenti della storia del rock, ma le loro origini furono umili e piene di sfide.

L’Incontro tra Lou Reed e John Cale

Il cuore dei Velvet Underground era formato da Lou Reed e John Cale, due musicisti con background molto diversi ma complementari. Lou Reed, nato a Brooklyn nel 1942, era un talentuoso cantautore con una passione per la letteratura e il rock ‘n’ roll. John Cale, nato in Galles nel 1942, era un musicista classico di formazione, specializzato nella viola e con un interesse per l’avanguardia.

Il loro incontro avvenne nel 1964, quando Reed lavorava come autore di canzoni per la Pickwick Records e Cale si era trasferito a New York per studiare musica contemporanea. La loro collaborazione iniziò con un progetto chiamato The Primitives, ma presto decisero di formare una band propria, capace di unire il rock con l’avanguardia musicale.

La Formazione della Band

Con l’aggiunta di Sterling Morrison alla chitarra e Maureen Tucker alla batteria, i Velvet Underground presero forma. La scelta del nome della band fu ispirata dal titolo di un libro di Michael Leigh sul mondo del sadomasochismo, un titolo che evocava perfettamente l’estetica oscura e provocatoria che il gruppo avrebbe incarnato.

L’Incontro con Andy Warhol

Il destino dei Velvet Underground cambiò radicalmente nel 1965, quando incontrarono Andy Warhol, il celebre artista e cineasta. Warhol riconobbe immediatamente il potenziale della band e decise di diventare il loro manager e produttore. Questo incontro segnò l’inizio di un periodo di intensa creatività e sperimentazione.

The Exploding Plastic Inevitable

Warhol integrò i Velvet Underground nel suo spettacolo multimediale chiamato “The Exploding Plastic Inevitable”. Questo spettacolo combinava musica dal vivo, proiezioni di film, luci psichedeliche e performance artistiche. Le performance in questo contesto erano potenti e provocatorie, rompendo con le convenzioni musicali e visive dell’epoca.

Nico e il Primo Album

Warhol introdusse anche la modella e cantante tedesca Nico nella band, aggiungendo un ulteriore strato di mistero e fascino al loro sound. Il primo album della band, “The Velvet Underground & Nico”, fu prodotto da Warhol e pubblicato nel 1967. La copertina dell’album, con la celebre banana disegnata da Warhol, divenne iconica.

L’album conteneva brani che sarebbero diventati classici del rock, come “Heroin”, “Venus in Furs” e “All Tomorrow’s Parties”. Nonostante le vendite iniziali deludenti, “The Velvet Underground & Nico” fu acclamato dalla critica e col tempo riconosciuto come uno dei dischi più influenti della storia del rock.

La Musica e l’Estetica dei Velvet Underground

I Velvet Underground si distinguevano per il suo approccio musicale unico, caratterizzato da testi oscuri e provocatori, sonorità sperimentali e una combinazione di rock, avant-garde e influenze classiche. La loro musica affrontava temi tabù come la droga, il sesso e l’alienazione urbana, rompendo con le convenzioni dell’epoca e influenzando profondamente la cultura musicale successiva.

Innovazioni Musicali

I Velvet Underground furono pionieri nell’uso di strumenti non convenzionali e tecniche di registrazione innovative. John Cale portò l’influenza dell’avanguardia classica nella band, utilizzando la viola elettrica e sperimentando con il feedback e il drone. Lou Reed, con il suo stile di scrittura crudo e narrativo, raccontava storie di personaggi marginali e situazioni estreme, rendendo la musica della band autentica e provocatoria.

Temi e Liriche

I testi di Lou Reed esploravano tematiche come l’uso di droghe, il sadomasochismo, l’amore non corrisposto e l’alienazione. Brani come “Heroin” offrivano un ritratto crudo e senza compromessi della dipendenza, mentre “Venus in Furs” esplorava il mondo del sadomasochismo con un lirismo poetico. Questi temi, sebbene controversi, resero la band un simbolo di ribellione e autenticità.

Evoluzione e Cambiamenti nella Band

Dopo il successo critico del loro primo album, i Velvet Underground continuarono ad evolversi musicalmente e a subire cambiamenti nella formazione. Nel 1968, John Cale lasciò la band a causa di divergenze artistiche con Lou Reed. La sua partenza segnò un cambiamento significativo nel sound del gruppo.

“White Light/White Heat”

Prima della partenza di Cale, la band registrò “White Light/White Heat”, un album ancora più sperimentale e abrasivo del loro debutto. Pubblicato nel 1968, l’album includeva tracce come “Sister Ray”, una lunga improvvisazione che mostrava la tendenza della band verso l’avanguardia e l’anti-commercialismo. Nonostante le critiche miste e le vendite limitate, “White Light/White Heat” è considerato un pilastro del rock sperimentale.

Doug Yule e i Successivi Album

Dopo l’uscita di Cale, Doug Yule si unì al Velvet Underground come bassista e tastierista. Con Yule, la band registrò due album: “The Velvet Underground” (1969) e “Loaded” (1970). Questi album segnarono una transizione verso un sound più accessibile e melodico, pur mantenendo l’intensità emotiva e l’integrità artistica caratteristica del gruppo.

La Fine dei Velvet Underground e l’Eredità Duratura

La fine dei Velvet Underground come band attiva arrivò nei primi anni ’70, ma la loro influenza continuò a crescere nel tempo. Lou Reed lasciò la band nel 1970 per intraprendere una carriera solista di successo, e gli altri membri seguirono strade diverse.

Lou Reed e la Carriera Solista

Lou Reed divenne una delle figure più iconiche del rock, con una carriera solista che produsse classici come “Transformer” (1972), prodotto da David Bowie, e “Berlin” (1973). La sua capacità di raccontare storie attraverso la musica e di esplorare tematiche oscure e provocatorie rimase intatta, rendendolo un’icona del rock alternativo.

L’Eredità

Nonostante il successo limitato durante la loro attività,  oggi sono riconosciuti come una delle band più influenti della storia del rock. La loro musica ha ispirato innumerevoli artisti e band, dai punk degli anni ’70 agli indie rock degli anni ’90 e oltre. La loro capacità di mescolare rock, avanguardia e narrativa lirica ha aperto nuove strade nel mondo della musica.

La Risurrezione Postuma

Negli anni ’80 e ’90, l’interesse crebbe notevolmente. La band si riunì brevemente nel 1993 per un tour europeo, ma la tensione tra Reed e Cale portò rapidamente alla fine del progetto. Nonostante questo, il loro impatto culturale continuò a crescere.

Tributi e Riconoscimenti

Numerosi tributi e riconoscimenti vennero dedicati ai Velvet Underground. Artisti di ogni genere citarono la band come fonte di ispirazione, e la loro musica fu reinterpretata in molti modi diversi. Documentari e libri esplorarono la loro storia, consolidando ulteriormente la loro posizione come pionieri del rock.

Influenza sulla Musica Contemporanea

La loro musica ha influenzato un’ampia gamma di generi musicali. Band punk come i Ramones e i Sex Pistols trassero ispirazione dalla loro attitudine DIY e dalla loro volontà di sfidare le convenzioni. L’indie rock degli anni ’90, con band come i Sonic Youth e i Pixies, portò avanti l’eredità dei Velvet Underground, sperimentando con suoni e strutture musicali innovative.

La Vita dei Membri Post-Velvet Underground

Lou Reed

Lou Reed continuò a sperimentare e a innovare nella sua carriera solista, pubblicando una serie di album che esploravano diversi stili musicali e tematiche. Fino alla sua morte nel 2013, Reed rimase una figura centrale nella musica rock, noto per la sua capacità di raccontare storie intense e complesse attraverso le sue canzoni.

John Cale

John Cale, dopo aver lasciato i Velvet Underground, intraprese una carriera solista che lo vide esplorare una vasta gamma di stili musicali, dalla musica classica all’elettronica. La sua capacità di fondere influenze diverse in modi innovativi lo ha reso uno degli artisti più rispettati e influenti del suo tempo.

Maureen Tucker

Maureen Tucker, con il suo stile di batteria unico e minimalista, influenzò molti batteristi successivi. Dopo la fine del gruppo, continuò a suonare musica e a collaborare con vari artisti, mantenendo viva l’eredità della band.

Doug Yule

Doug Yule, che si unì alla band dopo l’uscita di Cale, continuò a suonare musica e a contribuire alla scena musicale. Anche se meno noto di Reed e Cale, il suo contributo al sound  è stato significativo e duraturo.

I Velvet Underground Oggi

Oggi, i Velvet Underground sono celebrati come una delle band più importanti della storia del rock. La loro musica continua a essere ascoltata e apprezzata da nuove generazioni di fan, e il loro impatto sulla cultura musicale è innegabile.

Riedizioni e Raccolte

Numerose riedizioni e raccolte delle loro registrazioni originali hanno reso la loro musica più accessibile che mai. Album come “The Velvet Underground & Nico” continuano a vendere e a ricevere elogi dalla critica, consolidando ulteriormente il loro status leggendario.

Mostre e Documentari

Mostre dedicate ai Velvet Underground e documentari sulla loro storia hanno contribuito a mantenere vivo l’interesse per la band. Questi eventi offrono uno sguardo approfondito sulla loro vita e carriera, celebrando il loro contributo alla musica e alla cultura.

L’Eredità Duratura

L’eredità dei Velvet Underground si riflette nella continua influenza che hanno sulla musica contemporanea. Band e artisti di tutto il mondo continuano a trarre ispirazione dal loro approccio innovativo e dal loro spirito ribelle. La loro capacità di sfidare le norme e di creare qualcosa di veramente unico rimane un faro per coloro che cercano di spingere i confini della musica.

Conclusione: Un Viaggio nel Cuore del Rock Sperimentale

La storia dei Velvet Underground è un viaggio affascinante nel cuore del rock sperimentale. Dalle loro umili origini a New York alla loro trasformazione in icone culturali, la band ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica. Con la loro combinazione di liriche provocatorie, innovazioni musicali e un’attitudine ribelle, i Velvet Underground hanno cambiato per sempre il volto del rock.

Attraverso gli alti e bassi, i successi e le controversie,  hanno dimostrato che la vera arte risiede nella capacità di sfidare le convenzioni e di esplorare nuovi orizzonti. La loro musica continua a risuonare con forza, ispirando e influenzando generazioni di musicisti e fan. La storia dei Velvet Underground è una testimonianza del potere della creatività e dell’importanza di rimanere fedeli alla propria visione artistica.

The Velvet Underground & Nico1967Album di debutto, prodotto da Andy Warhol, che introduce il sound sperimentale e provocatorio della band, con la voce inconfondibile di Nico.
White Light/White Heat1968Secondo album, ancora più sperimentale e rumoroso, con brani brevi e intensi che esplorano i limiti del rock.
The Velvet Underground1969Terzo album, più accessibile rispetto ai precedenti, con brani come “Pale Blue Eyes” e “Sunday Morning”.
Loaded1970Ultimo album in studio con Lou Reed, che presenta un sound più rock e melodico, con brani come “Sweet Jane” e “Rock and Roll”.

curiosità

La Scelta del Nome

Il nome “The Velvet Underground” fu ispirato da un libro di Michael Leigh che esplorava il mondo del sadomasochismo. Lou Reed e John Cale trovarono il titolo intrigante e provocatorio, perfetto per la loro band che voleva sfidare le convenzioni musicali e culturali dell’epoca.

Andy Warhol e la Banana

Andy Warhol non solo produsse il primo album della band, ma creò anche la celebre copertina con la banana. Originariamente, la banana era adesiva e poteva essere staccata per rivelare una banana rosa sottostante. Questa idea innovativa divenne un simbolo iconico associato alla band.

Nico: Aggiunta Controversiale

L’aggiunta di Nico come cantante fu fortemente voluta da Andy Warhol. Sebbene Lou Reed inizialmente non fosse entusiasta dell’idea, la presenza di Nico aggiunse un ulteriore strato di mistero e fascino alla band, contribuendo alla creazione di alcuni dei loro brani più memorabili.

La Scarsa Accoglienza Commerciale Iniziale

Nonostante la loro enorme influenza successiva, i Velvet Underground non ebbero un grande successo commerciale durante la loro attività. Il loro primo album, “The Velvet Underground & Nico”, vendette pochissime copie all’uscita, anche a causa della censura di alcune delle loro canzoni da parte delle stazioni radiofoniche e dei negozi di dischi.

Collaborazioni con altri Artisti

La band collaborò con vari artisti e musicisti del periodo. Ad esempio, Lou Reed e John Cale lavorarono con Nico nei suoi album solisti, e Sterling Morrison suonò con diversi altri gruppi dopo aver lasciato i Velvet Underground.

Performance Innovative

Le performance dal vivo erano conosciute per essere innovative e spesso provocatorie. Durante “The Exploding Plastic Inevitable”, spettacolo multimediale di Andy Warhol, la band suonava circondata da proiezioni di film, luci stroboscopiche e ballerini, creando un’esperienza sensoriale unica.

Brani Lunghi e Improvvisazioni

Uno degli aspetti distintivi  erano le loro lunghe improvvisazioni. Brani come “Sister Ray” duravano oltre 17 minuti, rompendo con le convenzioni delle canzoni pop e rock dell’epoca. Questi brani lunghi permettevano alla band di esplorare suoni e strutture musicali in modi nuovi e innovativi.

John Cale e la Viola Elettrica

John Cale portò un elemento unico nella band con la sua viola elettrica. Il suo background nella musica classica e nell’avanguardia aggiunse una dimensione sperimentale al suono della band, contribuendo a creare brani come “Venus in Furs” e “Black Angel’s Death Song”.

Influenze Letterarie di Lou Reed

Lou Reed era un appassionato lettore e scrittore, influenzato da autori come William S. Burroughs e Allen Ginsberg. Questa passione per la letteratura si rifletteva nei suoi testi, che spesso raccontavano storie oscure e complesse con un linguaggio poetico e incisivo.

Sterling Morrison, il Capitano di Nave

Dopo aver lasciato il gruppo, Sterling Morrison si allontanò dal mondo della musica per un periodo e divenne capitano di una nave mercantile. Questa scelta di vita insolita per un ex rockstar è una delle curiosità più interessanti riguardo ai membri della band.

Maureen Tucker e il Suo Stile Unico

Maureen Tucker, la batterista della band, aveva uno stile di batteria distintivo e minimalista. Suonava in piedi e utilizzava un set di batteria ridotto, spesso senza piatti, creando un suono percussivo e primitivo che contribuiva al carattere unico delle canzoni dei Velvet Underground.

“Loaded” e l’Obiettivo Commerciale

L’album “Loaded” (1970) fu concepito con l’intenzione di ottenere un maggiore successo commerciale. Conteneva canzoni più accessibili e melodiche, come “Sweet Jane” e “Rock & Roll”. Nonostante gli sforzi, l’album non riuscì a sfondare nelle classifiche, ma divenne comunque uno dei più amati dai fan.

La Reunion del 1993

Nel 1993, la band si riunì per un tour europeo, ma le tensioni tra Lou Reed e John Cale riemersero rapidamente, portando alla fine prematura della reunion. Nonostante ciò, i concerti furono ben accolti e permisero a una nuova generazione di fan di vedere la band dal vivo.

Riconoscimenti Postumi

Negli anni successivi alla loro attività, i Velvet Underground hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1996, e la loro musica continua a essere celebrata e studiata per il suo impatto duraturo sulla cultura musicale.

Cover e Tributi

Innumerevoli artisti hanno reso omaggio al gruppo attraverso cover e tributi. Band come R.E.M., Nirvana e U2 hanno reinterpretato le loro canzoni, dimostrando l’influenza continua della band su diverse generazioni di musicisti.

Influenza su Movimenti Musicali

I Velvet Underground hanno avuto un’influenza significativa su vari movimenti musicali, dal punk rock all’indie rock. La loro attitudine DIY e la volontà di sperimentare hanno ispirato band e artisti a esplorare nuovi orizzonti musicali senza paura di infrangere le regole.

Documentari e Film

La storia della band è stata raccontata in vari documentari e film, tra cui il recente documentario di Todd Haynes, “The Velvet Underground” (2021). Questi film offrono uno sguardo approfondito sulla vita e l’opera della band, celebrandone il contributo alla storia della musica.

libri

The Velvet Underground

The Velvet Under ground

I Velvet Underground sono una leggendaria band rock formatasi a New York City nel 1964, con membri come Lou Reed, John Cale e Nico. Nonostante il loro scarso successo commerciale durante la loro esistenza, sono diventati una delle band più influenti della storia del rock, spaziando dall'avant-garde al punk rock.

Peeled. La storia dei Velvet Under ground

I Velvet Underground, con solo 10.000 copie vendute del loro primo album, sono diventati un'icona musicale. Citati da artisti come David Bowie e i Sex Pistols, la loro influenza è duratura.

Lou Reed, I Velvet Underground, Andy Warhol, Nico, album, concerti dichiarazioni.

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