La storia degli Emerson, Lake & Palmer (ELP) è un viaggio attraverso l’età dell’oro del rock progressivo, una delle band più influenti e tecnicamente innovative degli anni ’70. Costituiti da tre virtuosi, Keith Emerson (tastiere), Greg Lake (basso e voce) e Carl Palmer (batteria), il trio è stato tra i primi a spingere i confini del rock verso territori inesplorati, fondendo elementi di musica classica, jazz e psichedelia.
Le Origini e la Formazione
Keith Emerson, ex tastierista dei The Nice, era conosciuto per il suo approccio esuberante alla musica classica e per la sua voglia di esplorare nuovi suoni elettronici. Greg Lake, ex membro dei King Crimson, portava con sé esperienza e un talento vocale unico. Carl Palmer era già un affermato batterista, conosciuto per la sua abilità tecnica e per aver suonato con Atomic Rooster. Nel 1970, il trio si unì con l’intento di creare qualcosa di completamente nuovo: un suono epico e orchestrale che li avrebbe subito distinti.
Il Suono Innovativo e il Successo Iniziale
Il loro album di debutto, Emerson, Lake & Palmer (1970), conteneva brani come “Lucky Man” e “Knife-Edge”, mostrando le capacità individuali di ciascun membro. Le canzoni erano un mix perfetto di assoli tastieristici virtuosistici, ritmiche complesse e melodie che richiamavano la tradizione della musica classica europea. Il secondo album, Tarkus (1971), consolidò il loro successo: la suite omonima, di oltre 20 minuti, è una delle composizioni più amate dai fan del prog rock, caratterizzata da cambi di tempo, armonie intricate e momenti drammatici.
Il Trionfo di quadri in mostra
Uno dei momenti più iconici della band è stato l’album Pictures at an Exhibition (1971), un adattamento di un’opera classica di Modest Mussorgsky. Registrato live, il disco è una reinterpretazione rock della suite pianistica di Mussorgsky, in cui Emerson ha utilizzato ampiamente il Moog Synthesizer, portando il sintetizzatore in primo piano nel rock. Questo progetto dimostrerà il coraggio del trio nel mescolare musica classica e rock, spingendo il pubblico rock ad abbracciare la musica classica in una nuova forma.
I Grandi Successi: Trilogia e Brain Salad Surgery
Il 1972 vide l’uscita di Trilogy , che consolidò ulteriormente il loro successo. Brani come “Hoedown” e “From the Beginning” vennero apprezzati sia dal pubblico sia dalla critica. Tuttavia, il loro lavoro più ambizioso e complesso fu Brain Salad Surgery (1973). Questo album, un capolavoro del prog, conteneva l’epica suite “Karn Evil 9”, una composizione di oltre 30 minuti suddivisa in tre movimenti. “Karn Evil 9” rappresenta una fusione di virtuosismo tecnico e tematiche distopiche, diventando un classico del rock progressivo.
La Sfida e il Successo dei Tour Monumentali
Gli Emerson, Lake & Palmer non erano noti per le loro esibizioni dal vivo spettacolari. Le tournée erano enormi produzioni che includevano scenografie elaborate e strumenti innovativi, come il Moog modulare di Emerson. Tuttavia, questi tour avevano costi altissimi, causando pressioni finanziarie sul gruppo. Nonostante ciò, gli ELP si impongono come una delle formazioni più importanti dal vivo, attirando migliaia di fan ai concerti.
Declino e tentativi di ritorno
Con la fine degli anni ’70, il rock progressivo cominciò a perdere terreno di fronte a nuovi generi come il punk e il new wave. Dopo un periodo di pausa, ELP cercò di adattarsi con l’album Love Beach (1978), che però non ebbe il successo sperato. Nel 1979, il gruppo si sciolse ufficialmente, con i membri che intrapresero carriere soliste. Negli anni ’80 e ’90, ci furono vari tentativi di reunion, alcuni dei quali portarono a tour di successo e all’uscita di album come Black Moon (1992).
L’Eredità di ELP
Emerson, Lake & Palmer hanno lasciato un’eredità indelebile nel rock progressivo, influenzando band e artisti di vari generi. Il loro approccio sinfonico e virtuosistico ha definito un’epoca, ispirando generazioni di musicisti ad esplorare nuove combinazioni di generi musicali. La loro influenza può essere vista in band come Dream Theater e in movimenti musicali che abbracciano il rock e la musica classica.
L’Addio e il Ricordo
Keith Emerson e Greg Lake sono venuti a mancare rispettivamente nel 2016 e 2017, lasciando Carl Palmer come unico membro superstite. La morte di Emerson in particolare ha colpito il mondo della musica, ricordandoci il suo contributo immenso e innovativo. Oggi, ELP rimane un simbolo del rock progressivo e dell’innovazione musicale, rappresentando un’epoca in cui la sperimentazione e la tecnica erano al centro del successo.
discografia ⬇️⬆️ apri e chiudi
Emerson, Lake & Palmer | 1970 | L’album di debutto che ha presentato al mondo il sound caratteristico degli ELP, un mix di rock progressivo, jazz e musica classica. Contiene brani come “Lucky Man” e “Take a Pebble”. |
Tarkus | 1971 | Un concept album incentrato su una leggenda fantasy, con lunghe suite strumentali e un sound più complesso e orchestrale. |
Trilogy | 1972 | Un album che esplora diversi stili musicali, dal rock sinfonico al jazz fusion. Contiene la celebre suite “Karn Evil 9”. |
Brain Salad Surgery | 1973 | Uno degli album più sperimentali della band, con brani lunghi e complessi, tra cui la suite epica “Karn Evil 9: Second Impression”. |
Works Volume 1 | 1977 | Un album più commerciale, con canzoni più brevi e accessibili. |
Works Volume 2 | 1977 | Il secondo volume di “Works”, che continua l’esplorazione di un sound più pop. |
Love Beach | 1978 | Un album considerato uno |
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curiosità
L’amore per l’innovazione tecnica – Keith Emerson, tastierista e anima sperimentale del gruppo, era noto per le sue innovazioni, inclusi l’uso pionieristico del Moog Synthesizer e dei moduli elettronici in concerto. Era così ossessionato dalla perfezione sonora che lavorava direttamente con Robert Moog per creare nuove configurazioni e migliorare i sintetizzatori, portando il Moog stesso a essere uno dei protagonisti del rock progressivo.
“Tarkus” come simbolo di originalità – L’album Tarkus (1971), rappresenta la sperimentazione più estrema degli ELP. Il protagonista del concept album è una creatura ibrida metà armadillo e metà carro armato, rappresentazione visiva della guerra e della distruzione. Questa scelta tematica e l’animale immaginario erano simbolici delle paure e delle tensioni sociali del tempo, ma crearono per il gruppo una riconoscibilità iconica, anche visivamente.
Un’ossessione con la musica classica – Molti dei lavori più famosi di ELP, come Pictures at an Exhibition, sono adattamenti di composizioni classiche. Keith Emerson, in particolare, era appassionato di Mussorgsky, Bartók e altri compositori, e portò il gruppo a trasformare la musica classica in rock progressivo. Questa passione li rese unici, ma suscitò anche critiche per il loro “sacrilegio” verso opere musicali classiche.
Incidenti pirotecnici – Durante i concerti, Emerson era noto per le sue performance folli, spesso lanciando coltelli nei tasti dell’organo Hammond o dandogli fuoco. Era una parte della sua ricerca per portare la teatralità estrema nel rock e creare uno show d’impatto, ma ebbe anche vari incidenti e ferite a causa di questi spettacoli esplosivi.
Scioglimento e ritorni – ELP si sciolsero nel 1979 a causa di tensioni personali e musicali. Il gruppo si riunì per alcuni progetti negli anni ‘90, ma i fan notarono che i membri non avevano la stessa sintonia, specialmente in album come Black Moon. Le riunioni furono brevi e piene di contrasti, anche per via dei problemi di salute e dei cambiamenti nelle influenze musicali.
L’addio al palco e i progetti solisti – Dopo la loro ultima reunion nel 2010, ELP si esibirono in un ultimo spettacolo a Londra per commemorare i 40 anni di carriera. Il concerto, sebbene una celebrazione, segnò il loro addio e l’inizio della fine, con Emerson e Lake che si sarebbero spenti pochi anni dopo.
Influenze su altre band – Gli ELP sono stati un’enorme fonte di ispirazione per artisti successivi, come Dream Theater, Iron Maiden e Yes. Hanno contribuito a ridefinire il rock progressive con il loro approccio sinfonico e virtuosistico, tanto che molte band moderne li citano come ispirazione fondamentale per la loro musica e per le esplorazioni tecniche.
libri

L'autobiografia ufficiale
"Questo libro è il definitivo su Emerson, Lake & Palmer. Le foto inedite e la nostra vera storia raccontata da noi stessi. Un monumento alla storia del prog." - Carl Palmer

Emotion, love & power
Emerson, Lake & Palmer: alfieri del rock d'avanguardia, plasmarono un idioma musicale unico. Questo libro rivela le loro gesta e vicende umane, celebrando il trio delle meraviglie.

Tutti i testi
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