Le Origini: I Fratelli Young e la Nascita di una Band
Dalla Scozia all’Australia: I Primi Passi
Angus e Malcolm Young nacquero in Scozia, ma la loro famiglia emigrò in Australia nei primi anni ’60. Cresciuti in una casa dove la musica era una costante, i due fratelli svilupparono presto una passione per il rock ‘n’ roll. Il loro fratello maggiore, George Young, aveva già trovato successo con gli Easybeats, e fu lui a incoraggiarli a formare una band.
L’Esordio di AC/DC
Nel 1973, Malcolm e Angus fondarono ufficialmente gli AC/DC a Sydney. Il nome della band venne ispirato da un’etichetta su una macchina da cucire della sorella Margaret: “AC/DC”, abbreviazione di “corrente alternata/corrente continua”, rappresentava perfettamente la loro energia esplosiva. Reclutarono Dave Evans come cantante, Larry Van Kriedt al basso e Colin Burgess alla batteria. La prima fase della band, però, fu instabile, e presto ci sarebbero stati cambiamenti fondamentali.
Bon Scott: Il Carismatico Frontman
L’Arrivo di un Uomo Selvaggio
Nel 1974, Bon Scott sostituì Dave Evans alla voce. Carismatico, sfacciato e con una voce ruvida e inconfondibile, Scott era la personificazione dello spirito rock ‘n’ roll. Con il suo arrivo, gli AC/DC trovarono finalmente la loro identità definitiva.
Gli Album della Ribellione
I primi album con Bon Scott – High Voltage (1975), T.N.T. (1975) e Dirty Deeds Done Dirt Cheap (1976) – fecero esplodere il sound grezzo e potente della band. Brani come It’s a Long Way to the Top (If You Wanna Rock ‘n’ Roll) e T.N.T. definirono il loro stile unico: riff potenti, ritmi incalzanti e testi ribelli.
L’Ascesa al Successo Mondiale
Con Let There Be Rock (1977) e Powerage (1978), gli AC/DC iniziarono a guadagnare fama internazionale. Ma fu con Highway to Hell (1979) che raggiunsero lo status di star mondiali. Il brano omonimo divenne un inno generazionale e un classico immortale del rock.
La Tragedia e la Rinascita: L’Era Brian Johnson
La Morte di Bon Scott
Il 19 febbraio 1980, Bon Scott venne trovato senza vita nella sua auto dopo una notte di eccessi. Il mondo del rock fu sconvolto: gli AC/DC avevano perso il loro frontman e il cuore pulsante della band. Per un momento, sembrò che tutto fosse finito.
L’Arrivo di Brian Johnson e il Miracolo di Back in Black
Dopo un breve periodo di lutto, la band decise di andare avanti. Reclutarono Brian Johnson, ex cantante dei Geordie, noto per la sua voce graffiante e potente. Con lui, registrarono Back in Black (1980), un album nato dal dolore ma destinato a diventare il più grande successo della band. Brani come Hells Bells, You Shook Me All Night Long e la title track fecero la storia. L’album vendette oltre 50 milioni di copie, diventando il secondo disco più venduto di tutti i tempi.
Dominazione Globale: Gli Anni ’80 e ’90
For Those About to Rock: L’Inno alla Guerra del Rock
Nel 1981, gli AC/DC pubblicarono For Those About to Rock (We Salute You), un altro trionfo con la leggendaria title track. Il tour mondiale consolidò la loro reputazione come una delle migliori live band di sempre.
Le Difficoltà degli Anni ’80
Nonostante il successo, gli anni ’80 portarono alcune difficoltà. Album come Flick of the Switch (1983) e Fly on the Wall (1985) non raggiunsero il livello dei precedenti, mentre problemi interni e cambi di formazione misero alla prova la band.
Il Ritorno al Successo con The Razors Edge
Nel 1990, con The Razors Edge, gli AC/DC tornarono ai vertici. Brani come Thunderstruck e Moneytalks dominarono le classifiche e il tour mondiale fu un trionfo.
Il Nuovo Millennio: La Leggenda Continua
Stiff Upper Lip e Black Ice
Negli anni 2000, gli AC/DC continuarono a pubblicare album di successo. Stiff Upper Lip (2000) mantenne vivo lo spirito classico della band, mentre Black Ice (2008) fu un fenomeno globale, debuttando al primo posto in 29 paesi.
L’Addio di Malcolm Young
Nel 2014, Malcolm Young dovette ritirarsi a causa della demenza. Morì nel 2017, lasciando un vuoto incolmabile. Suo nipote, Stevie Young, prese il suo posto per mantenere viva l’eredità degli AC/DC.
Power Up: Il Ritorno della Leggenda
Nel 2020, la band pubblicò Power Up, un album tributo a Malcolm Young. Con Brian Johnson, Angus Young, Cliff Williams e Phil Rudd di nuovo insieme, gli AC/DC dimostrarono ancora una volta di essere inarrestabili.
Il Lascito di una Band Immortale
Gli AC/DC hanno venduto oltre 200 milioni di dischi, riempito stadi per decenni e ispirato generazioni di musicisti. La loro musica è sinonimo di energia, ribellione e puro rock ‘n’ roll. Dalla selvaggia voce di Bon Scott all’inconfondibile suono della Gibson SG di Angus Young, la band ha creato un’eredità eterna.
Con riff martellanti e testi senza tempo, gli AC/DC sono molto più di una band: sono un’icona della cultura rock. E mentre la loro musica continua a far tremare gli altoparlanti di tutto il mondo, una cosa è certa: For Those About to Rock, We Salute You!
discografia
discografia ⬇️⬆️ apri e chiudi
High Voltage (versione australiana) | 1975 | Primo album della band, pubblicato inizialmente solo in Australia, che presenta molti dei classici che li avrebbero resi famosi. |
T.N.T. | 1975 | EP contenente alcuni dei brani più energici della band, come la title track. |
High Voltage (versione internazionale) | 1976 | Ristampa dell’album di debutto con una tracklist leggermente modificata per il mercato internazionale. |
Dirty Deeds Done Dirt Cheap | 1976 | Album che consolida il loro sound potente e bluesy, con brani come “Dirty Deeds Done Dirt Cheap” e “Jailbreak”. |
Let There Be Rock | 1977 | Album che include la celebre title track e consolida la reputazione della band come una delle più potenti del rock. |
Powerage | 1978 | Album che continua sulla scia del precedente, con un sound ancora più crudo e potente. |
Highway to Hell | 1979 | Ultimo album con Bon Scott alla voce, un capolavoro del rock ‘n’ roll con brani come “Highway to Hell” e “Whole Lotta Rosie”. |
Back in Black | 1980 | Primo album con Brian Johnson alla voce, un successo mondiale che li ha portati al vertice delle classifiche. |
For Those About to Rock We Salute You | 1981 | Album che continua il successo di “Back in Black”, con un sound ancora più potente e canzoni come “You Shook Me All Night Long”. |
Flick of the Switch | 1983 | Album che presenta un sound più vario, con influenze blues e country rock. |
Fly on the Wall | 1985 | Album che segna un ritorno al sound più grezzo e potente dei primi anni. |
Who Made Who | 1986 | Colonna sonora del film “Who Framed Roger Rabbit”, con brani inediti e rivisitazioni di vecchi successi. |
Blow Up Your Video | 1988 | Album che presenta un sound più commerciale, con brani come “Thunderstruck”. |
The Razors Edge | 1990 | Album che li riporta al successo commerciale, con brani come “You Shook Me All Night Long” e “Thunderstruck”. |
Ballbreaker | 1995 | Album che segna un ritorno alle origini, con un sound più crudo e potente. |
Stiff Upper Lip | 2000 | Album che presenta un sound più moderno, con influenze di nu metal. |
Black Ice | 2008 | Album che li riporta al successo commerciale, con brani come “Rock ‘n’ Roll Train”. |
Rock or Bust | 2014 | Ultimo album in studio con Brian Johnson alla voce, un ritorno alle radici con un sound potente e diretto. |
Power Up | 2020 | Album pubblicato dopo la morte di Malcolm Young, con Brian Johnson di nuovo alla voce, un ritorno al sound classico della band. |
T-Shirt
curiosità
La Famigerata Uniforme Scolastica di Angus Young
L’iconico look da scolaretto di Angus Young nacque quasi per caso. All’inizio della carriera, Angus provò diversi costumi di scena, tra cui un costume da Superman (“Super-Ang”), uno da gorilla e perfino un travestimento da Zorro! Ma fu la sorella Margaret Young a suggerirgli la divisa scolastica, ispirandosi al fatto che Angus, all’epoca, tornava sempre di corsa a casa da scuola per suonare la chitarra. Il look divenne immediatamente un marchio di fabbrica.
Bon Scott: Da Postino a Leggenda del Rock
Prima di diventare la voce degli AC/DC, Bon Scott fece diversi lavori, tra cui il postino. Ironia della sorte, la sua fedina penale giovanile gli impedì di ottenere la patente per guidare un’auto delle poste, così dovette limitarsi a trasportare la posta in bicicletta!
“High Voltage” Uscì in Due Versioni Diverse
L’album High Voltage del 1975 ha due versioni completamente diverse! La prima, pubblicata solo in Australia, contiene brani differenti rispetto alla versione internazionale del 1976. La casa discografica decise di remixare alcuni pezzi e scartare altri per renderlo più appetibile al pubblico globale.
Il Misterioso “Coro” in “Big Balls”
La canzone Big Balls, nota per il suo doppio senso geniale, ha un coro che sembra femminile. In realtà, è lo stesso Bon Scott a imitare la voce di un’aristocratica snob, creando un effetto tanto assurdo quanto esilarante.
Brian Johnson e il Suo Provino Lampo
Dopo la morte di Bon Scott, la band cercava disperatamente un nuovo cantante. Brian Johnson fu convocato per un provino e si presentò con una lattina di birra in una mano e una sigaretta nell’altra. Cantò Whole Lotta Rosie con tale energia che i membri della band rimasero scioccati: lo assunsero immediatamente. In seguito, Angus Young ricordò che Bon Scott aveva parlato bene di Brian anni prima, dicendo che era uno dei migliori cantanti che avesse mai visto dal vivo.
“Back in Black” È un Omaggio Segreto a Bon Scott
Molti fan non sanno che Back in Black è interamente dedicato alla memoria di Bon Scott. La copertina completamente nera simboleggia il lutto per la sua scomparsa, e canzoni come Hells Bells e Back in Black sono veri e propri tributi al suo spirito selvaggio.
La Strana Storia di “Thunderstruck”
Il leggendario riff di Thunderstruck è nato quasi per caso. Angus Young stava suonando casualmente sulla sua chitarra quando trovò il celebre lick iniziale. Lo provò così tante volte che il fratello Malcolm lo obbligò a usarlo in una canzone. Il pezzo divenne uno dei brani più amati della band.
AC/DC e il Guinness dei Primati
Nel 2008, gli AC/DC furono inseriti nel Guinness dei Primati per il tour Black Ice, durante il quale suonarono davanti a 5,1 milioni di persone in 108 concerti. Il loro show a Buenos Aires attirò più di 200.000 spettatori ed è ancora oggi uno dei concerti più leggendari della storia del rock.
Angus Young e il Mistero della “Chitarra Segreta”
Angus Young ha sempre usato la Gibson SG, ma pochissimi sanno che possiede una SG modificata con un pickup diverso dagli altri, in grado di dare al suo suono una maggiore aggressività. Il segreto? Solo lui e il suo tecnico della chitarra conoscono esattamente la configurazione!
Il Paradosso di “Highway to Hell”
Nonostante il titolo, Highway to Hell non ha niente a che vedere con il satanismo. La canzone fu ispirata dal faticoso tour della band negli Stati Uniti. Bon Scott e Angus Young descrissero la vita on the road come una vera “autostrada per l’inferno”, tra concerti infiniti, stanchezza e feste selvagge.
La Maledizione del Batterista
Gli AC/DC hanno avuto diversi batteristi, ma Phil Rudd è quello più noto e controverso. Dopo essere stato cacciato dalla band negli anni ’80 per problemi di droga, tornò nel 1994, solo per finire di nuovo nei guai nel 2014, quando fu arrestato con l’accusa di minacce di morte e possesso di droga.
La Strana Storia della Canzone “Jailbreak”
Il brano Jailbreak, che racconta la storia di un detenuto in fuga, si basa su una vicenda realmente accaduta in Australia. La canzone venne inizialmente scartata per il mercato internazionale perché considerata troppo violenta.
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