Alice Walker è una scrittrice e attivista statunitense nata il 9 febbraio 1944, nella città di Eatonton, in Georgia. È conosciuta principalmente per il suo romanzo “Il colore viola” (The Color Purple), pubblicato nel 1982, che le ha valso il Premio Pulitzer per la narrativa e il National Book Award per la narrativa. Alice Walker è cresciuta in una famiglia di agricoltori afroamericani nel profondo Sud degli Stati Uniti durante l’era della segregazione razziale. Ha avuto un’infanzia difficile, segnata dalla povertà e da molteplici difficoltà familiari. Nonostante ciò, ha sviluppato una profonda passione per la lettura e la scrittura fin da giovane. Dopo essersi laureata presso la Spelman College e la Sarah Lawrence College, Walker si è dedicata alla scrittura e all’attivismo per i diritti civili e le questioni sociali, diventando una voce importante nel movimento femminista e nella lotta per i diritti civili degli afroamericani.”Il colore viola” è il romanzo più celebre di Walker ed è stato adattato con successo anche in un film diretto da Steven Spielberg nel 1985. Il libro affronta temi complessi come il razzismo, il sessismo e gli abusi domestici attraverso la storia di Celie, una giovane donna afroamericana che trova la forza di ribellarsi e di trovare la sua voce. Oltre a “Il colore viola”, Walker ha scritto numerosi altri romanzi, saggi, raccolte di poesie e opere teatrali, esplorando sempre temi legati alla razza, al genere e alla giustizia sociale. La sua scrittura è caratterizzata da uno stile vibrante e potente, che mescola la sua esperienza personale con una forte sensibilità politica e sociale. Alice Walker continua a essere una figura di spicco nel panorama letterario e nell’attivismo per i diritti civili, e il suo impatto culturale e sociale rimane significativo ancora oggi.