The Cranberries

Il Suono dell’Irlanda che ha conquistato il Mondo
Le Radici: Un Inizio Umile in Irlanda
Nella tranquilla città di Limerick, nel cuore dell’Irlanda, il destino stava per tessere la sua tela musicale. Era il 1989 quando due fratelli, Noel e Mike Hogan, insieme al batterista Fergal Lawler e al cantante Niall Quinn, decisero di formare una band, inizialmente chiamata The Cranberry Saw Us. Giovani, affamati di musica e con il desiderio di emergere, iniziarono a suonare nei locali della loro città, cercando il loro posto nel panorama musicale irlandese.
Ben presto, però, il ruolo di frontman rimase vacante e fu allora che entrò in scena Dolores O’Riordan, una ragazza minuta, con un taglio di capelli corto e una voce destinata a lasciare un segno indelebile nella storia della musica. Con lei, il sound della band mutò, assumendo un carattere unico e inconfondibile, una miscela di rock alternativo e folk celtico, che avrebbe portato i The Cranberries alla ribalta internazionale.
Il Primo Passo verso il Successo: “Tutti gli altri lo fanno, quindi perché noi non possiamo?”
Con una nuova formazione e una rinnovata energia creativa, i The Cranberries registrarono alcune demo, tra cui la celebre Linger , che attirò l’attenzione dell’industria discografica. Firmarono con l’etichetta Island Records e nel 1993 pubblicarono il loro album di debutto, Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We?
L’album era un viaggio tra malinconia e speranza, un intreccio di melodie delicate e testi profondi. Il singolo Dreams incantò il pubblico con il suo mix di dolcezza e intensità, mentre Linger , con il suo testo struggente e il violino ipnotico, divenne un inno generazionale. Il successo fu travolgente: l’album scalò le classifiche, portando i The Cranberries dai piccoli club d’Irlanda alle arene internazionali.
La Svolta: “No Need to Argue” e il Fenomeno “Zombie”
Se il primo album aveva acceso i riflettori sulla band, il secondo li rese delle vere e proprie star mondiali. No Need to Argue , iniziato nel 1994, era un lavoro più cupo e maturo, con testi che affrontavano tematiche sociali e personali.
Il singolo Zombie divenne immediatamente un’icona degli anni ’90. Un grido di dolore e protesta contro la violenza in Irlanda del Nord, con un suono più aggressivo e un’interpretazione vocale intensa di Dolores. Il videoclip, con le immagini in bianco e nero e la figura dorata della cantante, rimase impresso nella memoria collettiva. L’album vendette milioni di copie, consolidando il posto dei The Cranberries tra le band più importanti del decennio.
Tra Successi e Turbolenze: “To the Faithful Departed” e “Bury the Hatchet”
Il terzo album, To the Faithful Departed (1996), mostrerà una band più sperimentale e politicamente impegnata. Brani come Salvezza e Liberi di Decidere esprimevano una nuova energia, seppur con meno immediatezza rispetto ai precedenti successi. Nonostante il successo commerciale, la band iniziò a sentire il peso della fama e delle aspettative.
Dopo un breve periodo di pausa, nel 1999 tornano con Bury the Hatchet , un album più intimo, che raccontava il lato più fragile della band. Canzoni come Animal Instinct e Promises dimostravano che la loro capacità di emozionare era rimasta intatta.
Gli Anni 2000: Una Nuova Era e una Lunga Pausa
Dopo l’uscita di Wake Up and Smell the Coffee nel 2001 e un lungo tour mondiale, nel 2003 la band decise di prendersi una pausa. Dolores intraprende la carriera solista, sperimentando nuove sonorità, mentre gli altri membri si dedicarono a progetti paralleli.
Per quasi un decennio, i fan rimasero orfani del sound unico dei The Cranberries, fino a quando, nel 2009, la band annunciò una reunion. Nel 2012 pubblicarono Roses , un album che riprendeva le atmosfere delicate e malinconiche dei primi lavori, dimostrando che la loro alchimia musicale era rimasta intatta.
L’Addio a Dolores e il Capitolo Finale: “In the End”
Il 15 gennaio 2018 il mondo della musica venne scosso da una notizia devastante: Dolores O’Riordan venne trovata senza vita in un hotel di Londra. La sua scomparsa lasciò un vuoto immenso, non solo nella band, ma anche in milioni di fan che avevano trovato rifugio nella sua voce inconfondibile.
Nonostante il dolore, i membri rimasti hanno deciso di completare l’ultimo album su cui stavano lavorando con Dolores: In the End , pubblicato nel 2019. Era un commiato struggente e poetico, un tributo alla voce che aveva dato un’anima alla band. Con la sua uscita, i The Cranberries annunciano la fine del loro percorso, chiudendo un capitolo leggendario della musica.
L’Eredità di una Band Indimenticabile
I The Cranberries hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica. Con oltre 50 milioni di dischi venduti, hanno saputo trasformare emozioni profonde in melodie senza tempo. Il loro mix di rock alternativo, folk celtico e pop ha influenzato generazioni di artisti, mentre la voce di Dolores continua a risuonare, eterna e inconfondibile.
Oggi, le loro canzoni sono ancora colonna sonora di chi cerca bellezza nella malinconia, forza nel dolore e speranza nel suono di una band che ha trasformato il cuore dell’Irlanda in musica immortale.
discografia
discografia ⬇️⬆️
Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? | 1993 | Il debutto della band, caratterizzato da melodie dream-pop e testi introspettivi. Contiene il successo “Linger”. |
No Need to Argue | 1994 | L’album più venduto della band, con il famoso singolo “Zombie”. Un mix di rock alternativo e temi sociali. |
To the Faithful Departed | 1996 | Un album più oscuro e sperimentale, con temi legati alla perdita e alla ribellione. |
Bury the Hatchet | 1999 | Ritorno a sonorità più melodiche, con testi che affrontano temi personali e sociali. |
Wake Up and Smell the Coffee | 2001 | Un album intimo e riflessivo, con un suono più maturo e testi introspettivi. |
Roses | 2012 | Il primo album dopo una pausa di 11 anni, con un ritorno alle radici melodiche della band. |
Something Else | 2017 | Un album di riarrangiamenti acustici dei loro successi, con due nuove canzoni. |
In the End | 2019 | L’ultimo album, pubblicato postumo dopo la morte di Dolores O’Riordan. Un addio commovente. |
curiosità
L’origine del nome “The Cranberries”
Quando la band si formò nel 1989, il loro nome originale era The Cranberry Saw Us , un gioco di parole che suonava simile a The Cranberry Sauce (salsa di mirtilli rossi). Quando Dolores O’Riordan si unì al gruppo, decisero di accorciarlo in The Cranberries , ritenendolo più diretto e orecchiabile.
Dolores O’Riordan fu l’unica a rispondere all’audizione
Dopo l’uscita del primo cantante Niall Quinn, i fratelli Hogan e Fergal Lawler cercavano disperatamente un sostituto. Pubblicarono annunci e fecero passare la voce, ma pochissime persone si presentarono. Dolores fu una delle poche a rispondere e, quando cantò per loro la sua versione di una delle loro canzoni, fu chiaro che avevano trovato la voce perfetta.
“Linger” fu ispirata da una delusione amorosa
Dolores ha raccontato che Linger , una delle canzoni più iconiche della band, è stata ispirata dal suo primo grande amore. A soli 17 anni, si innamorò di un soldato britannico che poi la lasciò senza spiegazioni. Questo dolore si trasformò in versi poetici e in una melodia struggente che ha fatto innamorare milioni di ascoltatori.
“Zombie” fu scritta in meno di un’ora
Dolores O’Riordan scrisse Zombie nel 1993, dopo aver appreso della morte di due bambini in un attentato dell’IRA a Warrington. Profondamente scossa, si chiuse nella sua stanza e scrisse testo e melodia in meno di un’ora. L’intensità della canzone riflette la sua reazione istintiva a quella tragedia.
I The Cranberries hanno quasi rifiutato il loro primo contratto discografico
Quando la Island Records offrì loro un contratto, la band era scettica. Dolores e Noel Hogan erano preoccupati di perdere il controllo creativo e temevano di essere manipolati dall’industria musicale. Solo dopo un lungo confronto decisero di firmare, e fu una delle decisioni migliori della loro carriera.
Un incontro casuale con i Duran Duran li aiutò a sfondare
Durante una delle loro prime esperienze a Londra, i The Cranberries conobbero casualmente alcuni membri dei Duran Duran. Il leggendario produttore Stephen Street (già noto per il suo lavoro con i The Smiths e Blur) venne a sapere della loro esistenza e deciso di collaborare con loro, producendo Everybody Else Is Doing It, So Why Can’t We? .
Dolores O’Riordan è stata considerata per sostituire Sinéad O’Connor nei The Chieftains
Dopo il successo di Zombie , la leggendaria band folk irlandese The Chieftains cercava una cantante per il loro nuovo progetto e pensavano a Dolores. Sebbene fosse onorata, decise di concentrarsi sui The Cranberries, pur collaborando con loro in altre occasioni.
Dolores si portava sempre dietro il suo tè preferito in tour
Nonostante la vita da rockstar, Dolores aveva abitudini molto semplici. Era così legato al suo tè irlandese che, durante i tour, si assicurava sempre di avere una scorta della sua marca preferita ( Barry’s Tea ).
Dolores ha recitato in un film mai uscito
Nel 2000, Dolores partecipò alle riprese di un film indipendente intitolato Click . Il progetto, una storia drammatica ambientata in Irlanda, non fu mai completato a causa di problemi finanziari.
La band ha rifiutato di partecipare a “MTV Unplugged”
A metà degli anni ’90, MTV chiese ai The Cranberries di partecipare al celebre format MTV Unplugged , ma la band si rifiutò. Sentivano che il loro suono si basava molto sulle distorsioni e sull’energia elettrica, e temevano di non riuscire a rendere giustizia alle loro canzoni in una versione completamente acustica.
L’ultimo messaggio vocale di Dolores fu su una collaborazione con i Bad Wolves
Poche ore prima della sua scomparsa, Dolores lasciò un messaggio vocale a un membro della band americana Bad Wolves . Li ringraziava per voler fare una cover di Zombie e diceva di essere entusiasta all’idea di cantarla con loro. Dopo la sua morte, i Bad Wolves pubblicarono la loro versione come tributo, donando i proventi alla famiglia di Dolores.
12. I Cranberries hanno un Guinness World Record
La band ferma il record per essere il gruppo irlandese con più canzoni in classifica nella Billboard Alternative Songs Chart . Brani come Linger , Dreams , Zombie e Promises hanno dominato le classifiche per anni.
Limerick ha dedicato un murale a Dolores
Dopo la sua morte, la città natale di Dolores O’Riordan ha voluto onorarla con un gigantesco murale nel centro di Limerick. L’opera rappresenta Dolores con la sua iconica posa mentre canta, con sfondi che richiamano le atmosfere dei The Cranberries.
I The Cranberries hanno fatto pace con la loro fine
Dopo la pubblicazione di In the End nel 2019, Noel Hogan, Mike Hogan e Fergal Lawler hanno annunciato che non avrebbero mai continuato senza Dolores. Hanno deciso di chiudere il capitolo dei The Cranberries con rispetto, lasciando la loro musica come eredità eterna.
libri

DOLORES O'RIORDAN & THE CRANBERRIES
I Cranberries hanno segnato gli anni '90 con il loro rock irlandese, opposto al grunge. Dolores O'Riordan, voce inconfondibile, esponeva sé stessa nei testi, ma rifiutava il ruolo di star.