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La storia dei Genesis è una saga che intreccia evoluzione musicale, innovazione e successi straordinari. Nati nel 1967, i Genesis sono emersi come pionieri del rock progressivo, trasformandosi nel corso dei decenni in una delle band più influenti e vendute della storia della musica. Questo racconto narra il loro viaggio attraverso gli anni, dalle origini nel vivace panorama musicale britannico fino al loro stato di leggenda globale. Scopriremo come i Genesis hanno ridefinito il rock progressivo e come hanno affrontato sfide e trionfi, evolvendosi senza sosta.
Nel 1967, a Godalming, una cittadina della campagna britannica, si formò una delle band più rivoluzionarie del rock. Peter Gabriel, Tony Banks, Mike Rutherford, Anthony Phillips e Chris Stewart diedero vita ai Genesis. Con un nome ispirato al concetto di “nuovo inizio”, i Genesis iniziarono a farsi notare per la loro miscela di rock e teatralità.
L’inizio degli anni ’70 segnò il vero e proprio debutto dei Genesis nel mondo del rock progressivo. Il loro primo album, “From Genesis to Revelation” (1969), pur non avendo ottenuto un grande successo commerciale, pose le basi per un cambiamento radicale nel loro sound. Con il successivo “Trespass” (1970), la band iniziò a definire il proprio stile, caratterizzato da arrangiamenti complessi e testi ispirati alla narrativa fantasy.
“Nursery Cryme” (1971) fu un punto di svolta significativo. Questo album segnò l’inizio della collaborazione con il produttore John Anthony, che contribuì a plasmare il suono distintivo della band. La fusione di Peter Gabriel‘s teatralità e la musica innovativa dei Genesis creò un’esperienza live unica, combinando performance visive e sonore.
Con “Foxtrot” (1972), i Genesis raggiunsero un pubblico più ampio grazie al brano epico “Supper’s Ready”. Questo album rappresentò un apice nella carriera della band, con testi narrativi e composizioni elaborate che divennero marchi di fabbrica del rock progressivo. La performance teatrale di Peter Gabriel sul palco, con i suoi costumi eccentrici e le sue storie surreali, contribuì a cementare la loro reputazione.
Nel 1973, “Selling England by the Pound” consolidò ulteriormente il loro status. Il disco, con brani come “I Know What I Like (In Your Wardrobe)” , rappresentava una critica satirica alla società britannica e un’esplorazione dei temi della tradizione e della modernità.
Il 1975 fu un anno di transizione per i Genesis. Peter Gabriel lasciò la band per intraprendere una carriera solista di successo. La band reclutò Phil Collins, fino ad allora il batterista, come nuovo frontman. Questo cambiamento segnò l’inizio di una nuova era per i Genesis, con una maggiore enfasi sulla popolarità e l’accessibilità.
L’album “A Trick of the Tail” (1976) fu il primo senza Gabriel e dimostrò che i Genesis erano in grado di adattarsi senza compromettere la loro integrità artistica. Phil Collins portò una nuova energia e un’eccellente abilità vocale, mentre Tony Banks e Mike Rutherford continuavano a creare arrangiamenti sofisticati.
Gli anni ’80 segnarono il periodo di massimo splendore commerciale dei Genesis. Con l’uscita di “Invisible Touch” (1986), la band raggiunse il picco della popolarità, grazie a successi come “Invisible Touch” e “Land of Confusion”. L’album, caratterizzato da un sound più pop e da una produzione moderna, consolidò il loro successo negli Stati Uniti e in tutto il mondo.
“We Can’t Dance” (1991) continuò su questa scia, con brani come “No Son of Mine” e “I Can’t Dance”, che si posizionarono ai vertici delle classifiche globali. Tuttavia, la band iniziò a sperimentare una certa stanchezza creativa e tensioni interne, che portarono a una serie di cambiamenti futuri.
Nel 1996, i Genesis annunciarono una pausa, seguita da un lungo periodo di inattività. Durante questo tempo, i membri intrapresero carriere soliste. Phil Collins continuò a ottenere successo con la sua carriera solista e come produttore, mentre Tony Banks e Mike Rutherford pubblicarono album da solisti.
Nel 2007, i Genesis si riunirono per un tour di successo, “Turn It On Again”, che celebrava il ritorno ai concerti dal vivo con una formazione che includeva Phil Collins, Tony Banks, e Mike Rutherford. Questo tour dimostrò che, nonostante le sfide e i cambiamenti, la band era ancora capace di catturare l’immaginazione del pubblico.
Nei primi anni 2010, i Genesis hanno riflettuto sulla loro lunga carriera con raccolte e ristampe. “R-Kive” (2014) fu una celebrazione dei loro 50 anni di carriera, con una raccolta di successi e brani raramente ascoltati. Questo periodo di riflessione ha incluso anche una serie di documentari che hanno esplorato la loro storia e il loro impatto culturale.
From Genesis to Revelation | 1969 | L’album di debutto, influenzato dal pop psichedelico, non ebbe un grande successo iniziale. |
Trespass | 1970 | Un album di transizione che inizia a mostrare elementi di progressive rock. |
Nursery Cryme | 1971 | Considerato da molti il loro primo vero album progressive, con brani più lunghi e complessi. |
Foxtrot | 1972 | Un classico del progressive rock, contiene la suite “Supper’s Ready”. |
Selling England by the Pound | 1973 | Un altro album molto apprezzato, con testi più satirici e complessi arrangiamenti. |
The Lamb Lies Down on Broadway | 1974 | Un concept album ambizioso, considerato da alcuni il loro capolavoro. |
A Trick of the Tail | 1976 | Il primo album dopo l’addio di Peter Gabriel, con Phil Collins alla voce. |
Wind & Wuthering | 1976 | Un album più melodico e atmosferico, con un forte senso di nostalgia. |
…And Then There Were Three… | 1978 | Un album più accessibile e orientato al pop, con il successo “Follow You Follow Me”. |
Duke | 1980 | Un mix di brani più sperimentali e altri più commerciali, come “Turn It On Again”. |
Abacab | 1981 | Un album più moderno e sperimentale, con influenze new wave. |
Genesis | 1983 | Un album più compatto e diretto, con brani come “Mama” e “That’s All”. |
Invisible Touch | 1986 | L’album di maggior successo commerciale, con hit come “Invisible Touch” e “Land of Confusion”. |
We Can’t Dance | 1991 | L’ultimo album con Phil Collins alla voce, contiene successi come “I Can’t Dance” e “Jesus He Knows Me”. |
Calling All Stations | 1997 | L’unico album con Ray Wilson alla voce, un tentativo di rinnovare il sound della band. |
Carriera di Attore e Performer: Peter Gabriel ha avuto una carriera variegata e interessante anche al di fuori della musica. È noto per il suo impegno nel teatro e nelle performance artistiche innovative. Ha utilizzato maschere e costumi teatrali durante le sue esibizioni con i Genesis, influenzando le sue future performance soliste.
Attivismo Sociale: Gabriel è stato un attivista appassionato per i diritti umani e la giustizia sociale. Ha fondato la WOMAD (World of Music, Arts and Dance), un festival che promuove la musica e la cultura di diverse tradizioni globali, e ha lavorato con numerose ONG e progetti umanitari.
Innovazioni Tecnologiche: Gabriel è stato un pioniere nell’uso della tecnologia nella musica. È stato uno dei primi a utilizzare i video musicali e a promuovere il formato di video interattivo.
Progetti Musicali: Dopo la sua partenza dai Genesis, Gabriel ha pubblicato album di grande successo come “So” (1986), che include brani iconici come “Sledgehammer” e “In Your Eyes”.
Compositore Classico: Tony Banks ha una forte inclinazione per la musica classica. Ha composto diverse opere orchestrali e colonne sonore, inclusa una suite per orchestra intitolata “Seven: A Suite for Orchestra”.
Progetti di Colonna Sonora: Banks ha composto colonne sonore per film e documentari. Un esempio notevole è il lavoro per il film “The Wicked Lady” (1983), che mostrava la sua abilità nel combinare rock e musica orchestrale.
Autodidatta: Nonostante non abbia ricevuto una formazione formale nella musica, Banks è riuscito a sviluppare uno stile unico di tastiera e arrangiamenti che è diventato un marchio di fabbrica dei Genesis.
Fondatore dei Mike + The Mechanics: Dopo il successo con i Genesis, Mike Rutherford ha creato il gruppo Mike + The Mechanics. Il progetto ha avuto successo con brani come “The Living Years” e “All I Need Is a Miracle”.
Interesse per la Chitarra Acustica: Rutherford è noto per la sua abilità nella chitarra acustica e ha esplorato diversi stili musicali attraverso i suoi lavori solisti e con i Mike + The Mechanics.
Coinvolgimento nel Musical: Rutherford ha lavorato come produttore e compositore per alcuni progetti teatrali, dimostrando il suo interesse per il mondo del musical e del teatro.
Carriera da Attore: Phil Collins ha avuto una carriera cinematografica oltre alla sua carriera musicale. Ha recitato in film come “Buster” (1988), dove ha anche contribuito alla colonna sonora.
Successo Solista: Collins ha avuto una carriera solista di grande successo, con album come “No Jacket Required” (1985) e “But Seriously” (1989), che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e premi.
Record da Batterista: Collins è noto per il suo stile di batteria distintivo e per le sue performance dal vivo. Ha vinto numerosi premi per il suo talento e ha contribuito a definire il suono della batteria nel rock moderno.
Carriera Solista di Successo: Dopo aver lasciato i Genesis, Steve Hackett ha intrapreso una carriera solista di successo, con album come “Voyage of the Acolyte” (1975) e “Spectral Mornings” (1979), che hanno cementato la sua reputazione come chitarrista virtuoso.
Amore per la Chitarra Acustica: Hackett è noto per la sua abilità nella chitarra acustica e classica. Ha esplorato vari stili musicali, dal rock progressivo alla musica classica, e ha registrato album di chitarra solista.
Influenza sulla Musica Progressiva: Il lavoro di Hackett con i Genesis ha influenzato molti chitarristi nel rock progressivo. La sua tecnica e il suo stile di composizione hanno lasciato un’impronta duratura nel genere.
Album di Chitarra Solista: Anthony Phillips ha continuato a pubblicare album solisti dopo la sua partenza dai Genesis, con una forte enfasi sulla chitarra acustica e sull’esplorazione di nuovi stili musicali. Album come “The Geese and the Ghost” (1977) sono molto apprezzati dai fan.
Sviluppo del Suono del Genesis: Phillips è stato una figura chiave nello sviluppo del suono dei Genesis durante i primi anni. La sua abilità con la chitarra a 12 corde è stata fondamentale nei primi album della band.
Colonne Sonore e Musica da Film: Phillips ha composto colonne sonore per film e documentari, mostrando la sua versatilità e il suo interesse per la composizione di musica per immagini.
libri
Il libro esplora il periodo Prog dei Genesis con interviste, nastri inediti e dettagli sui concerti.
Il libro analizza i Genesis dal 1970 al 1976, esplorando suite, album e il contributo di Collins.
"La mia vita con i Genesis" di MacPhail offre uno sguardo unico sull'evoluzione del gruppo.
"Genesis: Il Dizionario" di Gazzara esplora la storia della band tramite aneddoti e dettagli in ordine alfabetico.
14 dicembre 1970: Peter Gabriel legge un annuncio sul «Melody Maker» e chiama Steve Hackett, che entra nei Genesis. Sei album leggendari, poi il addio nel 1977 per una carriera solista. Da un'infanzia cupa a tour mondiali, Hackett racconta la sua vita senza filtri in un'autobiografia rock.
Peter Gabriel, artista visionario, ha rivoluzionato il rock con oltre 200 brani in 45 anni. Questo libro esplora, canzone per canzone, la sua produzione, svelando dettagli, collaborazioni e storie inedite.