Procol Harum

Storia, Stile e Importanza di una Band Leggendaria
I Procol Harum sono una delle band più influenti e originali della storia del rock britannico. Fondati nel 1967 a Londra, hanno saputo fondere rock, blues e musica classica in un suono unico e sofisticato, diventando un punto di riferimento per il rock progressivo e per generazioni di musicisti.
Le Origini: Nasce un Mito
La storia dei Procol Harum inizia con l’incontro tra Gary Brooker, giovane pianista e cantante, e Keith Reid, poeta e paroliere. I due condividono una visione artistica che va oltre i confini del rock tradizionale, cercando di creare una musica che sia al tempo stesso elegante e innovativa. Il nome della band, “Procol Harum”, nasce quasi per caso, ispirato a un gatto immaginario, ma diventa presto sinonimo di mistero e fascino.
La formazione originale della band include, oltre a Brooker e Reid, anche Matthew Fisher (organo), Ray Royer (chitarra) e David Knights (basso). Nel giro di pochi mesi, il gruppo si fa notare per la sua originalità e per la qualità dei testi, scritti quasi interamente da Reid.
Il Successo Mondiale di “A Whiter Shade of Pale”
Nel 1967, i Procol Harum pubblicano il loro primo singolo, “A Whiter Shade of Pale”. La canzone, caratterizzata da una melodia di organo ispirata a Bach e da testi poetici e criptici, diventa un successo planetario. Il brano vende oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo e viene ancora oggi considerato uno degli inni più belli e misteriosi della storia del rock.
Il successo di “A Whiter Shade of Pale” apre le porte a una carriera lunga e di grande prestigio. La band si esibisce sui palchi più importanti del Regno Unito e dell’Europa, conquistando un pubblico sempre più numeroso e affezionato.
Stile Musicale: Un Mix Unico di Generi
La musica dei Procol Harum si distingue per la presenza dell’organo, suonato da Matthew Fisher, e per il pianoforte di Gary Brooker. La voce profonda e carismatica di Brooker, insieme ai testi poetici di Reid, crea un’atmosfera unica, che mescola rock, blues, baroque pop e progressive rock.
La band è stata una delle prime a sperimentare con il rock progressivo, anticipando molti artisti che sarebbero diventati famosi negli anni Settanta. La loro capacità di fondere generi diversi li rende ancora oggi un punto di riferimento per gli amanti della musica di qualità.
Formazione e Cambiamenti
La formazione dei Procol Harum ha subito numerosi cambiamenti nel corso degli anni, ma Gary Brooker è sempre rimasto il punto di riferimento della band. Tra i membri più importanti ci sono stati Matthew Fisher (organo), Robin Trower (chitarra), Dave Ball (chitarra) e B.J. Wilson (batteria).
Nonostante i cambi di formazione, la band ha sempre mantenuto una coerenza artistica e una qualità musicale elevata, dimostrando una grande capacità di innovare e di adattarsi ai cambiamenti del panorama musicale.
Influenza Culturale e Premi
I Procol Harum sono considerati pionieri del rock progressivo e hanno influenzato generazioni di artisti. Il loro brano “A Whiter Shade of Pale” è stato inserito nella Grammy Hall of Fame e continua a essere considerato una delle canzoni più importanti della musica moderna.
La band ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui nomination ai Grammy Awards e una posizione di rilievo nella storia del rock. La loro musica è stata utilizzata in film, serie TV e spot pubblicitari, confermando la loro influenza anche nella cultura pop.
Attività Recenti
Nonostante i cambi di formazione e le pause, i Procol Harum hanno continuato a suonare e a registrare nuovi album. L’ultimo disco, “Novum”, è stato pubblicato nel 2017 e ha confermato la vitalità artistica della band.
Conclusione
I Procol Harum restano una pietra miliare del rock progressivo e della musica britannica. La loro capacità di innovare e di fondere generi diversi li rende ancora oggi un punto di riferimento per gli amanti della musica di qualità. La loro eredità musicale continua a influenzare e ispirare nuove generazioni di musicisti e ascoltatori.
discografia
discografia ⬇️⬆️
Procol Harum | 1967 | Album di debutto, con l’iconica A Whiter Shade of Pale. Rock psichedelico e barocco. |
Shine On Brightly | 1968 | Sperimentazione progressiva, tra cui In Held ‘Twas in I, suite di 17 minuti. |
A Salty Dog | 1969 | Capolavoro prog/rock sinfonico, con l’omonima title track e The Devil Came from Kansas. |
Home | 1970 | Ritorno a sonorità più rock, con Whisky Train e Still There’ll Be More. |
Broken Barricades | 1971 | Album più duro e sperimentale, con Simple Sister e Power Failure. |
Grand Hotel | 1973 | Elegante rock sinfonico, con influenze orchestrali e brani come Fires (Which Burnt Brightly). |
Exotic Birds and Fruit | 1974 | Sound più diretto e rockeggiante, con Nothing But the Truth e As Strong as Samson. |
Procol’s Ninth | 1975 | Produzione più radiofonica, cover Eight Days a Week dei Beatles. |
Something Magic | 1977 | Ultimo album prima dello scioglimento, con la suite The Worm and the Tree. |
The Prodigal Stranger | 1991 | Reunion dopo 14 anni, sound più moderno e AOR. |
The Well’s on Fire | 2003 | Ritorno alle radici progressive, con An Old English Dream. |
Novum | 2017 | Ultimo album in studio, con testi scritti da Pete Brown (Cream). |
curiosità
Il nome della band: Il nome “Procol Harum” è stato scelto quasi per caso, ispirato a un gatto immaginario. Il significato del nome è sempre rimasto un mistero, contribuendo all’aura di fascino e mistero che circonda la band.
L’organo di “A Whiter Shade of Pale”: La melodia dell’organo, suonata da Matthew Fisher, è stata ispirata da “Air on the G String” di Bach, uno dei brani più celebri della musica classica.
I testi di Keith Reid: I testi di Reid sono noti per la loro profondità e per il loro carattere poetico e criptico, che ha contribuito a creare un’atmosfera unica nella musica dei Procol Harum.
Il Festival dell’Isola di Wight: I Procol Harum sono stati una delle prime band a esibirsi al leggendario Isle of Wight Festival nel 1970, confermando la loro importanza nel panorama musicale britannico.
L’organo di “A Whiter Shade of Pale”: La melodia dell’organo, suonata da Matthew Fisher, è stata ispirata da “Air on the G String” di Bach, uno dei brani più celebri della musica classica.
I testi di Keith Reid: I testi di Reid sono noti per la loro profondità e per il loro carattere poetico e criptico, che ha contribuito a creare un’atmosfera unica nella musica dei Procol Harum.
Il Festival dell’Isola di Wight: I Procol Harum sono stati una delle prime band a esibirsi al leggendario Isle of Wight Festival nel 1970, confermando la loro importanza nel panorama musicale britannico.