Robert Johnson
Robert Johnson il Leggendario Re del Blues
Le Origini
Nato l’8 maggio 1911 a Hazlehurst, Mississippi, Robert Leroy Johnson è una delle figure più enigmatiche e influenti nella storia del blues. La sua vita e la sua musica hanno ispirato leggende, miti e innumerevoli artisti, rendendolo un’icona del genere.
Infanzia e Primi Anni
Robert Johnson nacque in una famiglia di agricoltori afroamericani. Sua madre, Julia Major Dodds, ebbe dieci figli da tre uomini diversi, e Robert fu il frutto della relazione con Noah Johnson. Durante i primi anni della sua vita, Robert e la sua famiglia dovettero affrontare difficoltà economiche e razziali che caratterizzavano il sud degli Stati Uniti in quel periodo. La musica divenne presto una via di fuga per il giovane Robert, che sviluppò un amore precoce per il blues.
Gli Anni della Formazione
Da ragazzo, Robert Johnson si trasferì a Robinsonville, Mississippi, dove iniziò a frequentare altri musicisti blues come Son House e Willie Brown. Questi incontri furono fondamentali per la sua formazione musicale. House e Brown erano noti per il loro stile potente e grezzo, che influenzò profondamente il giovane Robert. Tuttavia, all’inizio, Johnson non era considerato un grande musicista. Fu solo dopo un periodo di assenza dalla scena musicale che Robert Johnson tornò con un’abilità straordinaria alla chitarra e una voce che avrebbe affascinato e ispirato generazioni di musicisti.
Il patto con il Diavolo
Uno degli aspetti più affascinanti della leggenda di Robert Johnson è il presunto patto con il diavolo. Secondo la storia, Johnson incontrò il diavolo a un incrocio di strade e vendette la sua anima in cambio di un’abilità sovrannaturale nel suonare la chitarra. Questo mito, sebbene affascinante, ha radici profonde nelle tradizioni afroamericane e nelle credenze popolari del sud degli Stati Uniti.
L’Incrocio
La leggenda narra che l’incontro avvenne a un incrocio di strade alla mezzanotte. Johnson, disperato per migliorare le sue abilità musicali, portò la sua chitarra all’incrocio, dove incontrò un uomo misterioso che si offrì di accordare il suo strumento. Dopo averlo fatto, restituì la chitarra a Johnson, che da quel momento in poi fu in grado di suonare come nessun altro. Questo racconto ha alimentato il fascino e il mistero intorno alla figura di Robert Johnson, contribuendo a costruire la sua leggenda.
Interpretazioni del Mito
Mentre molti considerano la storia del patto con il diavolo una semplice leggenda, altri credono che possa avere radici nella cultura vodou e nelle pratiche spirituali afroamericane. Indipendentemente dalla verità, la leggenda ha giocato un ruolo cruciale nel consolidare l’immagine di Johnson come un musicista dotato di poteri quasi magici.
La Carriera Musicale
La carriera musicale di Robert Johnson fu breve ma incredibilmente influente. Nonostante abbia registrato solo 29 canzoni, il suo impatto sul blues e sulla musica popolare è stato immenso.
Le Registrazioni
Tra il 1936 e il 1937, Johnson registrò le sue canzoni in due sessioni: una a San Antonio, Texas, e l’altra a Dallas, Texas. Queste registrazioni includono alcuni dei suoi brani più celebri come “Cross Road Blues”, “Sweet Home Chicago” e “Love in Vain”. La sua abilità di chitarrista e la profondità emotiva delle sue interpretazioni lo resero subito una figura centrale nel panorama blues dell’epoca.
Stile e Tecnica
Lo stile di Robert Johnson era caratterizzato da una tecnica di fingerpicking complessa e da una voce potente e piena di sentimento. Le sue canzoni spesso esploravano temi di amore, perdita e desiderio, con testi che riflettevano la dura realtà della vita nel sud degli Stati Uniti. La sua capacità di combinare abilità tecniche e espressione emotiva lo distingueva dagli altri musicisti del tempo.
La Morte Misteriosa
La morte di Robert Johnson, avvenuta il 16 agosto 1938, è avvolta nel mistero e nelle speculazioni. A soli 27 anni, Johnson morì in circostanze che non sono mai state completamente chiarite, alimentando ulteriormente il mito intorno alla sua figura.
Le Circostanze della Morte
Le cause precise della morte di Johnson sono sconosciute, ma si ritiene che sia stato avvelenato. Una delle versioni più diffuse suggerisce che Johnson abbia bevuto whisky avvelenato da un uomo geloso che sospettava una relazione tra Johnson e sua moglie. Tuttavia, senza documenti ufficiali o testimoni affidabili, la verità rimane un mistero.
Il Club dei 27
La morte di Johnson a 27 anni lo colloca nel cosiddetto “Club dei 27”, un gruppo di musicisti leggendari morti a quell’età, tra cui Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain. Questo gruppo è spesso associato a carriere brillanti ma brevi, segnate da un’immensa creatività e da vite tumultuose.
L’Eredità di Robert Johnson
Nonostante la sua breve carriera, l’eredità di Robert Johnson è vasta e duratura. La sua musica ha influenzato innumerevoli artisti e continua a essere celebrata come uno dei pilastri del blues.
Influenza su Altri Musicisti
Artisti come Eric Clapton, Keith Richards, Bob Dylan e molti altri hanno citato Robert Johnson come una delle loro principali influenze. Eric Clapton, in particolare, ha spesso parlato della sua ammirazione per Johnson e ha registrato un intero album di cover delle sue canzoni, intitolato “Me and Mr. Johnson”.
Riconoscimenti Postumi
Dopo la sua morte, la musica di Johnson ha continuato a guadagnare riconoscimento e apprezzamento. È stato introdotto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1986 e il suo album “King of the Delta Blues Singers” è stato incluso nella lista dei 500 migliori album di tutti i tempi dalla rivista Rolling Stone.
La Risurrezione del Blues
Negli anni ’60, il revival del blues portò a un rinnovato interesse per la musica di Robert Johnson. Le sue registrazioni furono ristampate e introdotte a una nuova generazione di ascoltatori, cementando ulteriormente il suo posto nella storia della musica.
Analisi delle Canzoni Chiave
Per comprendere appieno l’impatto di Robert Johnson, è utile analizzare alcune delle sue canzoni più influenti.
Cross Road Blues
“Cross Road Blues” è una delle canzoni più celebri di Johnson e ha alimentato la leggenda del patto con il diavolo. La canzone parla di un uomo che si trova a un incrocio, implorando Dio di salvarlo. La sua struttura musicale e il suo testo evocativo hanno reso questo brano un classico del blues.
Sweet Home Chicago
“Sweet Home Chicago” è un’altra canzone iconica di Johnson. Sebbene Johnson non fosse mai stato a Chicago, la canzone esprime un desiderio di fuggire verso un luogo migliore. Questo brano è diventato un inno del blues urbano e ha ispirato innumerevoli cover e reinterpretazioni.
Love in Vain
“Love in Vain” è una delle canzoni più struggenti di Johnson. La sua melodia malinconica e i suoi testi dolenti raccontano la storia di un amore non corrisposto. La versione di questa canzone dei Rolling Stones ha portato il brano a un pubblico ancora più vasto, dimostrando la sua influenza duratura.
La Vita Personale
Oltre alla sua carriera musicale, la vita personale di Robert Johnson era altrettanto affascinante e complessa.
Matrimonio e Famiglia
Johnson si sposò due volte durante la sua vita. La sua prima moglie, Virginia Travis, morì durante il parto, un evento che lo segnò profondamente. In seguito, si sposò con Caletta Craft, ma la loro relazione fu breve a causa della morte prematura di Caletta. Questi tragici eventi influenzarono profondamente la sua musica e la sua visione della vita.
La Vita da Nomade
Robert Johnson visse una vita da nomade, viaggiando continuamente attraverso il sud degli Stati Uniti per suonare in piccoli club, feste e strade. Questo stile di vita gli permise di assorbire diverse influenze musicali e di affinare il suo talento, ma lo espose anche a pericoli e difficoltà.
Miti e Verità
La figura di Robert Johnson è circondata da miti e leggende che spesso offuscano la verità della sua vita e della sua carriera.
Il Patto con il Diavolo: Verità o Finzione?
Mentre la leggenda del patto con il diavolo è affascinante, non ci sono prove concrete che supportino questa storia. È probabile che il mito sia nato dalla straordinaria trasformazione delle sue abilità musicali in un breve periodo di tempo e dalle tradizioni orali del sud degli Stati Uniti.
L’Influenza delle Donne
Le donne ebbero un ruolo significativo nella vita di Johnson, sia come muse ispiratrici delle sue canzoni sia come compagne nella sua vita personale. Le sue relazioni spesso tormentate si riflettono nella malinconia e nell’intensità emotiva della sua musica.
Il Mistero delle Registrazioni Perdute
Un altro aspetto intrigante della storia di Robert Johnson riguarda le registrazioni perdute. Si crede che Johnson abbia registrato molte più canzoni di quelle che sono sopravvissute fino a oggi.
Le Sessioni di Registrazione
Durante le sue sessioni di registrazione, Johnson incise su dischi di cera, un formato fragile e facilmente danneggiabile. Molti di questi dischi andarono persi o furono distrutti, lasciando solo un frammento del suo lavoro disponibile per le generazioni future.
La Ricerca delle Registrazioni Perdute
Gli appassionati di musica e i collezionisti hanno cercato per decenni le registrazioni perdute di Johnson. Ogni tanto emergono nuove scoperte, alimentando l’interesse e il mistero intorno alla sua figura. Tuttavia, la maggior parte delle sue opere rimane inaccessibile, avvolta nel mito e nell’incertezza.
L’Eredità di Robert Johnson
La musica di Robert Johnson ha superato le barriere del tempo, influenzando non solo il blues, ma anche il rock, il jazz e molti altri generi musicali.
Influenza su Generazioni Future
Robert Johnson è stato una fonte di ispirazione per innumerevoli musicisti. La sua tecnica chitarristica, il suo stile vocale e i suoi testi profondamente emotivi hanno lasciato un’impronta indelebile sulla musica moderna. Artisti come Muddy Waters, B.B. King e Buddy Guy hanno citato Johnson come una delle loro principali influenze.
Riconoscimenti e Premi
Nel corso degli anni, Robert Johnson ha ricevuto numerosi riconoscimenti postumi. La sua introduzione nella Rock and Roll Hall of Fame e i Grammy Awards alla carriera sono solo alcuni dei premi che testimoniano la sua importanza storica. La sua musica continua a essere studiata, suonata e celebrata in tutto il mondo.
L’Impatto sulla Cultura Popolare
Oltre alla musica, la figura di Robert Johnson ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare. La sua vita e la sua leggenda sono state oggetto di libri, documentari e film, che hanno contribuito a mantenere viva la sua memoria e a introdurlo a nuove generazioni di fan.
La Rivisitazione Moderna
Negli ultimi anni, la musica di Robert Johnson ha conosciuto una rinascita grazie a riedizioni, tributi e reinterpretazioni da parte di artisti contemporanei.
Riedizioni e Remaster
Le riedizioni delle registrazioni di Johnson, rimasterizzate con tecnologie moderne, hanno reso la sua musica accessibile a un pubblico più ampio. Questi album offrono un’esperienza sonora migliorata che permette agli ascoltatori di apprezzare appieno l’abilità e la passione di Johnson.
Tributi e Cover
Artisti di tutto il mondo continuano a rendere omaggio a Robert Johnson con tributi e cover delle sue canzoni. Queste reinterpretazioni non solo mantengono viva la sua musica, ma ne evidenziano anche l’universalità e la capacità di parlare a persone di culture diverse.
Documentari e Film
Documentari come “The Search for Robert Johnson” e film biografici hanno contribuito a raccontare la storia di Johnson a un pubblico moderno. Questi lavori esplorano sia la sua musica sia il mito che lo circonda, offrendo una visione completa e affascinante della sua vita.
Conclusione: Un Eterno Pioniere del Blues
La storia di Robert Johnson è un viaggio attraverso la vita di un uomo che, nonostante la sua breve carriera, ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica. La sua abilità straordinaria, la sua voce unica e la sua capacità di trasmettere emozioni profonde hanno fatto di lui una leggenda del blues.
Robert Johnson ha definito un genere e ha ispirato generazioni di musicisti, dimostrando che il vero talento può superare le barriere del tempo e dello spazio. La sua musica continua a risuonare, ricordandoci il potere duraturo del blues e l’importanza di rimanere fedeli alla propria visione artistica.
curiosità
La Scarsità delle Foto
Esistono solo due fotografie conosciute di Robert Johnson. Queste immagini sono diventate iconiche e sono spesso utilizzate per rappresentarlo in libri, documentari e album. La rarità delle sue foto contribuisce al mistero che circonda la sua figura.
La Chitarra a 7 Corde
Una delle leggende riguarda l’uso di una chitarra a sette corde da parte di Johnson, cosa che sarebbe stata molto insolita per il periodo. Tuttavia, non ci sono prove concrete a sostegno di questa affermazione, ma alimenta il mito delle sue abilità straordinarie.
La Traccia di Johnson nei Testi di Bob Dylan
Bob Dylan ha parlato spesso dell’influenza di Robert Johnson sulla sua musica. Nel suo libro autobiografico “Chronicles: Volume One”, Dylan descrive l’impatto profondo che la musica di Johnson ha avuto su di lui e come ha cercato di incorporare quell’essenza nella sua propria musica.
Il Mistero del Patto con il Diavolo
La leggenda del patto con il diavolo è una delle storie più persistenti su Johnson. Alcuni studiosi credono che questa leggenda abbia radici nelle tradizioni del vodou e delle credenze popolari afroamericane del sud degli Stati Uniti. La storia è stata alimentata dalle tematiche oscure presenti in molte delle sue canzoni.
Il Luogo di Sepoltura Incerto
Il luogo esatto della sepoltura di Robert Johnson è sconosciuto, e ci sono almeno tre luoghi rivendicati come sua tomba: un cimitero vicino a Morgan City, un cimitero a Payne Chapel vicino a Quito, e un cimitero presso Little Zion Church vicino a Greenwood, tutti in Mississippi. Ogni luogo ha un cenotafio o una lapide che onora Johnson, ma il mistero della sua vera sepoltura rimane irrisolto.
L’Impatto delle Maledizioni
La sua canzone “Hellhound on My Trail” è spesso citata come esempio delle sue paure e delle sue lotte interiori. Il testo evoca immagini di maledizioni e perseguitazioni, rafforzando la narrativa della sua vita travagliata e delle sue paure personali.
Le Registrazioni di San Antonio
Le sue prime registrazioni a San Antonio nel 1936 furono effettuate in un albergo trasformato in studio di registrazione. Le condizioni erano primitive rispetto agli standard odierni, ma Johnson riuscì a catturare la potenza e l’emozione della sua musica nonostante le limitazioni tecniche.
libri
Robert Johnson
Robert Johnson, leggendario bluesman, superò povertà, lutti e segregazione, creando un blues così sorprendente da alimentare il mito di un patto col diavolo. Influenzò generazioni di musicisti.