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Toots & the Maytals

Toots Hibbert (cropped)
foto by Karl Simpson

Toots & the Maytals: La Storia di una Leggenda del Reggae

Toots & the Maytals sono uno dei gruppi più influenti nella storia del reggae, e il loro suono unico ha definito un’intera epoca musicale. Guidati dal carismatico frontman Frederick “Toots” Hibbert, i Maytals hanno saputo fondere il gospel, lo ska, il rocksteady e il reggae, creando un sound che ha conquistato il mondo. La loro storia è quella di una band che ha plasmato la musica giamaicana, portandola su un palcoscenico globale e lasciando un segno indelebile nel cuore degli amanti del genere.

Le Origini di Toots & the Maytals: Un Inizio Umile

Toots Hibbert nacque l’8 dicembre 1942 a May Pen, una piccola città nella parrocchia di Clarendon, in Giamaica. Cresciuto in una famiglia profondamente religiosa, Toots sviluppò un amore per la musica ascoltando gospel in chiesa, influenze che avrebbero segnato profondamente il suo stile vocale. Si trasferì a Kingston all’inizio degli anni ’60, cercando fortuna nella vibrante scena musicale della capitale giamaicana.

Nel 1962, Toots incontrò i musicisti Henry “Raleigh” Gordon e Nathaniel “Jerry” Mathias. Insieme, formarono i Maytals, e il gruppo iniziò a esibirsi nei sound system locali. Con il loro talento naturale e l’energia travolgente, i Maytals catturarono rapidamente l’attenzione del produttore Clement “Coxsone” Dodd, uno dei più importanti della scena ska giamaicana.

L’Ascesa nella Scena Ska e Rocksteady

Sotto la guida di Coxsone Dodd, Toots & the Maytals registrarono il loro primo successo, “Hallelujah,” un brano che mostrava il loro stile influenzato dal gospel e che segnò l’inizio della loro carriera. Nel 1964, i Maytals vinsero il prestigioso Festival della Canzone Popolare Giamaicana con il brano “Bam Bam,” diventando uno dei primi gruppi a raggiungere una popolarità nazionale.

Durante questo periodo, Toots & the Maytals si distinsero per la loro capacità di fondere lo ska e il rocksteady con testi spirituali e ritmi contagiosi. La loro musica era caratterizzata da armonie vocali dinamiche e dalla voce potente e rauca di Toots, che spesso veniva paragonata a quella di Otis Redding, uno dei più grandi cantanti soul americani.

L’Invenzione del Reggae: “Do the Reggay”

Nel 1968, Toots & the Maytals pubblicarono “Do the Reggay,” una canzone che non solo divenne un successo ma segnò la nascita di un nuovo genere musicale. Con questo brano, i Maytals furono i primi a usare la parola “reggae,” che derivava da un termine giamaicano per descrivere un ballo goffo. Questa innovazione contribuì a definire l’evoluzione della musica giamaicana, passando dallo ska e dal rocksteady al reggae, con ritmi più lenti e testi più impegnati.

Il nuovo stile musicale del gruppo, caratterizzato da ritmi sincopati e linee di basso potenti, iniziò a riscuotere successo anche fuori dalla Giamaica. “Do the Reggay” rappresentò un momento rivoluzionario nella storia della musica, non solo per il suono fresco e coinvolgente, ma anche per l’impatto culturale che avrebbe avuto a livello mondiale.

Gli Anni ’70: Successo Internazionale e Album Iconici

Gli anni ’70 furono un periodo d’oro per Toots & the Maytals. In questo decennio, la band pubblicò una serie di album iconici che consolidarono la loro posizione come uno dei gruppi reggae più amati e rispettati al mondo. Tra questi spicca “Funky Kingston” (1973), un album che mischiava reggae, funk e soul in un mix irresistibile. Il disco conteneva brani come “Pressure Drop” e “Funky Kingston,” che vennero accolti con entusiasmo da critica e pubblico, e che rappresentano ancora oggi alcune delle canzoni più rappresentative del gruppo.

“Pressure Drop,” in particolare, è diventata una delle canzoni più celebri dei Maytals, e la sua popolarità crebbe ulteriormente quando venne inclusa nella colonna sonora del film “The Harder They Come” con Jimmy Cliff, che contribuì a portare il reggae alla ribalta internazionale.

L’album “In the Dark” (1974) fu un altro grande successo, con il singolo “54-46 That’s My Number,” un racconto personale del periodo trascorso da Toots in prigione per possesso di marijuana. Questa canzone diventò uno degli inni più famosi della band, caratterizzata da un ritmo incalzante e da una performance vocale intensa e coinvolgente di Toots.

Il Successo in America e la Rivoluzione del Reggae

Mentre il reggae guadagnava popolarità globale, Toots & the Maytals continuarono a spingere i confini del genere. La loro musica arrivò fino agli Stati Uniti, dove il gruppo iniziò a ottenere un seguito significativo grazie ai tour e alle esibizioni dal vivo. La loro energia sul palco e la capacità di connettersi con il pubblico li resero una delle band reggae più richieste.

Nel 1975, pubblicarono “Reggae Got Soul,” un album che consolidò ulteriormente il loro successo internazionale e venne apprezzato anche da icone come Mick Jagger e Eric Clapton. L’album fu una celebrazione del suono dei Maytals, mescolando elementi di gospel, soul e reggae in un’esperienza musicale senza precedenti.

Declino e Ritorno: Gli Anni ’80 e ’90

Negli anni ’80, la band subì alcune difficoltà, compresi cambiamenti nella formazione e una temporanea diminuzione di popolarità, ma Toots Hibbert non smise mai di creare musica. Con il passare degli anni, continuò a sperimentare e a collaborare con altri artisti, mantenendo viva la fiamma del reggae classico.

Nel 1988, la band si sciolse brevemente, ma Toots non si fermò. Continuò a esibirsi come solista, e nel 1990 riformò i Maytals, portando nuova linfa vitale al gruppo. Il loro ritorno fu accolto calorosamente dai fan e dalla critica, e la band iniziò a lavorare su nuovi progetti, tra cui l’album “True Love” del 2004, che vedeva la collaborazione di grandi nomi come Willie Nelson, Keith Richards e Bonnie Raitt.

L’Eredità di Toots & the Maytals

Nel corso di una carriera che ha attraversato decenni, Toots & the Maytals hanno lasciato un’eredità musicale straordinaria. Hanno contribuito a definire il reggae come genere, portando la musica giamaicana nel mondo e ispirando innumerevoli artisti.

Toots Hibbert è stato spesso descritto come “l’anima del reggae,” grazie alla sua voce potente e alla sua abilità di raccontare storie attraverso la musica. I Maytals sono stati pionieri, non solo nella creazione di un suono unico, ma anche nella loro capacità di trascendere le barriere culturali, portando un messaggio di pace, amore e resistenza.

Purtroppo, il 12 settembre 2020, Toots Hibbert è scomparso, lasciando un vuoto enorme nel mondo della musica. La sua morte ha segnato la fine di un’era, ma la sua musica continua a vivere, influenzando nuove generazioni di artisti e appassionati di reggae.

 L’Impatto Duraturo di Toots & the Maytals

Toots & the Maytals non sono stati solo una band; sono stati i portavoce di un movimento musicale che ha influenzato la cultura popolare a livello globale. La loro capacità di fondere il reggae con altri generi, mantenendo sempre un forte legame con le radici della musica giamaicana, ha reso la loro discografia senza tempo.

Con canzoni che continuano a essere ascoltate e amate in tutto il mondo, l’eredità di Toots & the Maytals vive attraverso le note della loro musica e nelle emozioni che riescono a evocare. Oggi, sono ricordati non solo come pionieri del reggae, ma come veri e propri ambasciatori della cultura giamaicana.

Never Grow Old1963Uno dei primi album della band, che mostra le loro radici nel rocksteady e nel primo reggae.
The Sensational Maytals1965Continua l’esplorazione del rocksteady e del reggae, con un sound più maturo.
Sweet and Dandy1969Album che segna un cambio di direzione, con un sound più soul e R&B.
Monkey Man1970Album che consolida il successo della band, con brani come “Monkey Man” e “Pressure Drop”.
From the Roots1970Album che esplora le radici del reggae, con un sound più rootsy e influenze tradizionali.
Funky Kingston1973Uno degli album più famosi della band, con brani come “54-46 That’s My Number”.
In the Dark1976Album più introspettivo, con un sound più oscuro e melodico.
Reggae Got Soul1976Album che celebra la versatilità della band, con un mix di reggae, soul e funk.
Got to Be Tough2020Registrazione di altissima qualità.Ricco di suoni e ipnotico, Miglior album reggae Grammy nel 2021

curiosità

  • Toots Hibbert (Frederick Nathaniel Hibbert): Toots è cresciuto cantando musica gospel in chiesa, il che ha influenzato fortemente il suo stile vocale. Fu anche un talentuoso atleta da giovane, eccellendo in diverse discipline sportive durante la scuola. Inoltre, Toots trascorse 18 mesi in prigione per possesso di marijuana, un’esperienza che ispirò la canzone “54-46 That’s My Number,” uno dei primi brani reggae a ottenere riconoscimento internazionale.

  • Il Primo Uso del Termine “Reggae”: Toots è accreditato per aver coniato il termine “reggae” con il brano “Do the Reggay” del 1968. Questo fatto rende la band non solo pioniera del genere, ma anche responsabile di aver dato il nome alla musica che avrebbe conquistato il mondo.

  • Relazione con Bob Marley: Toots Hibbert e Bob Marley erano amici stretti e avevano un profondo rispetto reciproco. Toots era uno dei pochi artisti che poteva vantare di avere un rapporto quasi fraterno con Marley, condividendo spesso il palco e influenzandosi a vicenda.

  • Nathaniel “Jerry” Mathias e Henry “Raleigh” Gordon: Questi due membri originali dei Maytals contribuirono significativamente al sound armonico del gruppo. Mathias e Gordon erano entrambi conosciuti per la loro energia sul palco, e la loro combinazione con Toots creava una chimica unica. Tuttavia, non erano solo musicisti: entrambi avevano un background nelle performance dal vivo di danza e cabaret, il che li rendeva intrattenitori completi.

  • Collaborazioni con Artisti Internazionali: Toots & the Maytals sono stati una delle prime band reggae a collaborare con artisti internazionali come Eric Clapton, Keith Richards e Willie Nelson, ampliando il loro pubblico e influenzando la musica rock e pop.

  • Toots e il Grammy Storico: Nel 2005, Toots & the Maytals vinsero il Grammy Award per il miglior album reggae con “True Love,” che presentava collaborazioni con artisti di diverse generazioni. Questo fu un riconoscimento importante per la band e un segnale del loro impatto duraturo sulla musica.

  • Il Suono Unico del Gruppo: A differenza di molte band reggae, i Maytals non avevano un chitarrista ritmico fisso; il loro sound era basato principalmente sul groove potente del basso e della batteria, con il flusso vocale di Toots a completare il quadro.

  • Famosi per le loro Performance Live: La band è famosa per le sue esibizioni dal vivo incredibilmente energiche. Toots, in particolare, era noto per le sue capacità di showman, saltando, ballando e interagendo costantemente con il pubblico, una cosa che li differenziava da molte altre band reggae del periodo.

  • Toots e i Cani: Toots Hibbert era un amante degli animali e spesso aveva i suoi cani con sé, sia in studio che in tour. Questo amore per gli animali si rifletteva anche nel suo stile di vita semplice e nel suo atteggiamento rilassato fuori dal palco.

  • Un Record di Hit Giamaicane: I Maytals hanno detenuto per molto tempo il record per il maggior numero di successi nella classifica delle canzoni giamaicane, con brani che continuavano a risuonare nelle radio e nei sound system locali per decenni.

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